l`opera di orazio si distende tra gli ultimi anni del torbido periodo delle guerre civili e l`eta` dell`assestamento del regime di augusto. se gli "epodi" testimoniano delle tempeste contemporaneee trascrivono il disorientamento del poeta alla ricerca di un so ideale di misura che lo salvi dalle tensioni interne e non gli precluda il godimento della vita, le "odi", la sua opera piu` complessa e alta, sono una profonda meditazione sulla precarieta` della vita, sull`amore e la morte, sulla bellezza. motivo centrale e` il "carpe diem", un invito a superare la immanente precerieta` delle cose per godere dell`attimo, di cui si puo`, per un momento balugiante, essere padroni. |