uscito a puntate, nel 1865, sulla rivista "epocha" (epoca), "ricordi dal sottosuolo", scritto sotto forma di un monologo-confessione, e` uno dei piu` terribili e impietosi viaggi all`interno della coscienza umana della letteratura europea. il protagonista e` un ipocondriaco che vive ai margini della societa`, scrutandola (e scrutandosi) con odio e sospetto. e il romanzo della svolta artistica e filosofica dello scrittore russo. come scrive pacini nella sua introduzione, in questo romanzo "dostoevskij ha individuato e descritto il nemico da combattere: quel sottosuolo che e` la quintessenza di cio` che chiude l`uomo nel cerchio dell`odio e della lotta, che lo fa arroccare su se stesso, condannandolo a macerarsi nella solitudine e nella disperazione. da questo momento la sua via come romanziere e` definitivamente segnata, ed egli la perseguira` convinto che sia l`unica via praticabile, quella che conduce verso l`amore e verso cristo". |