c`e` il pensionato inps piu` ricco d`italia: 90.000 euro al mese. c`e` l`onorevole che e` stato in parlamento un solo giorno e potra` contare per tutta la vita su una pensione da deputato. c`e` l`ex presidente del consiglio che ha tagliato le pensioni altrui e ne ha ottenuta per se` una da 31.000 euro al mese. c`e` l`ex presidente della repubblica che, oltre al vitalizio, incassa 4766 euro netti al mese come ex magistrato, pur avendo svolto questa attivita` per soli 3 anni. e poi ci sono le baby pensioni, le pensioni ai mafiosi, le doppie, triple e quadruple pensioni: mentre al cittadino qualunque vengono chiesti continui sacrifici sul fronte previdenziale, mentre l`europa insiste per allungare la vita lavorativa e i giovani non sanno se potranno mai avere una vecchiaia serena, la casta dei pensionati d`oro mantiene i suoi privilegi, anzi se ne riserva sempre di nuovi. tutto perfettamente legale, s`intende, ma con la differenza non trascurabile che, in questo caso, la legge viene applicata con sorprendente rapidita`. mario giordano ci guida nel labirinto degli scandali, degli inganni e degli abusi della previdenza italiana: un buco nero che grava sulle spalle dei contribuenti e mette a rischio il loro futuro. da questo desolante panorama emerge un`indicazione chiara: visto che continuano a chiedere tagli alle pensioni, non si potrebbe cominciare da qualcuno di questi privilegi? |