imerio, "ardente nel nome", e` un ragazzo che nel 1960 ha ventitre` anni ed e` a un soffio dalla vittoria nella temibile tappa del passo del gavia al giro d`italia. e imerio massignan, veneto di valmarana, che vince la classifica scalatori al suo primo tour de france. imerio e` anche un`idea, una scia da seguire: il narratore di questo romanzo-me`moire segue le tracce di una fotografia, un gruppo di tifosi con un cartello che inneggia a imerio sul gavia, e incontra un intreccio di storie di pedali e d`emigrazione. trova chilometri di strade svizzere e francesi costruite dai moltissimi veneti che se ne sono andati per lavorare, quando la regione era tra le piu` povere d`italia; trova la nostalgia per un paese visto da fuori, con le prime fabbriche e il vajont che crolla e con i suoi corridori che vanno al tour; trova imerio, che a briangon perde una tappa sotto gli occhi dei tifosi, e lo ritrova oggi, a piu` di quarant`anni di distanza. in un veneto ormai trasfigurato, marco ballestracci fa rivivere vicende che appartengono alla collettivita`, scrivendo il romanzo di una generazione che ha lavorato duro e pestato sui pedali. |