questa e` un`avventura in cui la terra natia e` un`atlantide e l`acqua che la sommerge e` il mare delle cantine sociali, i fiumi delle enoteche, i laghi dei piccoli produttori, i rigagnoli delle voci di chi sosta nelle taverne e nei bar di piazza dei paesini. un viaggio con i finestrini abbassati che racconta tutto quanto si vede, si ascolta, si beve in quella terra colta e schiva. e intanto il posto che attraversi ti fa perdere l`orientamento e trovare l`anima. nell`arco di poche decine di chilometri incontri vitigni-corazzata in grado di conquistare il mondo, nocciole tartufi lumache agnolotti nell`ordine che si vuole e secondo la propria personale capienza, i castelli e i giardini del monferrato, i musei degli alambicchi, dei cavatappi, i sentieri partigiani, una banca del vino e una sarabanda di "genii locorum" da fare impallidire una astemissima enciclopedia delle patrie lettere. |