senza computer, smartphone e internet oggi ci sentiamo perduti. questo vuol dire che l`uso massiccio delle tecnologie di consumo sta mandando il nostro cervello all`ammasso. e intanto la lobby delle societa` di software promuove e pubblicizza gli esiti straordinari delle ultime ricerche in base alle quali, grazie all`uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a un radioso futuro ricco di successi. ma se questo nuovo mondo non fosse poi il migliore dei mondi possibili? se gli interessi economici in gioco tendessero a sminuire, se non a occultare, i risultati di altre ricerche che vanno in direzione diametralmente opposta? sulla base di tali studi, che l`autore analizza in questo libro, e` lecito lanciare un allarme generale: i media digitali in realta` rischiano di indebolire corpo e mente nostri e dei nostri figli. se ci limitiamo a chattare, twittare, postare, navigare su google... finiamo per parcheggiare il nostro cervello, ormai incapace di riflettere e concentrarsi. l`uso sempre piu` intensivo del computer scoraggia lo studio e l`apprendimento e, viceversa, incoraggia i nostri ragazzi a restare per ore davanti ai giochi elettronici. per non parlare dei social che regalano surrogati tossici di amicizie vere, indebolendo la capacita` di socializzare nella realta` e favorendo l`insorgere di forme depressive. manfred spitzer mette politici, intellettuali, genitori, cittadini di fronte a questo scenario: e` veramente quello che vogliamo per noi e per i nostri figli? |