lu xun riprende miti e leggende dell`antichita` cinese e li trasfigura alla luce della sua epoca, proponendo una corrosiva critica sociale e culturale che ancora oggi si dimostra di un`attualita` disarmante. da yu il domatore delle acque a yi l`arciere, da confucio a laozi, da zhuangzi a mozi, le principali figure del canone letterario e filosofico cinese diventano, in queste pagine, espressione dei "difetti nazionali" del paese alla vigilia della rivoluzione comunista. temi tuttora attuali, quali la corruzione della classe politica, il contrasto tra interesse pubblico e privato, la ristrettezza di vedute del mondo accademico, i tentativi da parte del potere di manipolare la tradizione per rafforzare la propria legittimita`, figurano in maniera prominente in queste otto "antiche storie", confermando la fama di lu xun quale polemista d`eccezione. proprio ora che in cina i suoi scritti sono rimossi dai testi scolastici perche` troppo pungenti, questa nuova edizione annotata delle "antiche storie rinarrate" restituisce al lettore italiano un`opera semidimenticata, troppo spesso relegata in secondo piano nella produzione letteraria di colui che mao zedong defini` il "saggio della cina moderna". |