manca poco all`alba del 28 aprile 1945. due giovani donne, gianna e clara, sotto la pioggia battente viaggiano nei dintorni del lago di como in una 1100 nera con il serbatoio quasi a secco. un destino comune unisce la bella ventiduenne che ha ancora sul corpo i segni delle torture dei nazifascisti e la bruna amante di mussolini. per entrambe e` stata pronunciata una sentenza di morte. pieno di misteri, di segreti e di colpi di scena, il nuovo libro di mirella serri ripercorre le ultime ore di vita di claretta e le traversie di due partigiani, gianna e neri che, dopo aver dato un fondamentale contributo alla cattura della petacci e del capo del fascismo, finirono giustiziati dai loro stessi compagni di lotta. l`autrice ha messo insieme i tasselli di un maledetto imbroglio, fatto di passioni e di ingiustizia. un imbroglio che ha permesso agli autori del duplice omicidio di rimanere impuniti e che nel dopoguerra e` riuscito persino a cancellare la memoria delle due vittime, gianna e neri. una ricostruzione che rivede radicalmente alcuni diffusi stereotipi sulla petacci, rivelandone l`odio per gli ebrei, l`ambizione, la mancanza di scrupoli. perche` l`amore fino alla morte non fu quello, passato alla storia, di clara per il duce, ma quello, nato all`ombra della resistenza, della partigiana gianna sulle tracce degli assassini del capitano neri. |