in tre modi muoiono le citta`: quando le distrugge un nemico spietato, quando un popolo straniero vi si insedia con la forza, o quando perdono la memoria di se`. venezia puo` morire se perde la memoria, se non sapremo intenderne lo spirito e ricostruirne il destino. fragile, antica, unica per il suo rapporto con l`ambiente, venezia si svuota di abitanti, e intanto e` bersaglio di innumerevoli progetti, che per "salvarla dall`isolamento" ne uccidono la diversita` e la appiattiscono sulla monocultura di una "modernita`" standardizzata, riducendola a merce, a una funzione turistico-alberghiera. il caso di venezia, emblematico, permette a salvatore settis un ragionamento universale: dall`aquila a chongqing - citta` della cina che e` passata dai 600.000 abitanti del 1930 ai 32 milioni di oggi - mutamenti frenetici imposti da ragioni produttive e di mercato violano il contesto naturale e lo spazio sociale, mortificano il diritto alla citta` e la democrazia. |