pompei, 79 d.c. mancano solo due giorni all`immensa eruzione del vesuvio. e un`afosa settimana di fine agosto. lungo la costa i ricchi oziano nelle ville di lusso. attorno a loro, invisibili, si muovono gli schiavi costretti a subire l`ingiustizia della propria condizione. la flotta navale staziona pacifica nel porto di miseno. in questo clima di calma apparente, solo un uomo e` preoccupato: l`ingegnere marco attilio, da poco responsabile dell`aqua augusta, l`imponente acquedotto che rifornisce nove citta` del golfo. giunto in tutta fretta da roma dopo che il suo predecessore e` scomparso misteriosamente, attilio si rende conto che le sorgenti, per la prima volta da tempo immemorabile, si stanno esaurendo e si mescolano con lo zolfo. |