quando nel 1938, il regime fascista vara le leggi razziali, comincia per gli ebrei un periodo duro di persecuzione e segregazione. l`italia fascista toglie agli ebrei ogni diritto, anche a coloro che si sono convertiti alla religione cattolica. e il caso del giovane arturo finzi, che in un diario racconta le tappe della sua progressiva segregazione sociale. senza piu` mezzi di sostentamento, la sua famiglia e` costretta a trasferirsi a roma, dove, dopo l`8 settembre del 1943, vivra` il dramma dell`occupazione nazista e della deportazione ad auschwitz. nel libro, arturo finzi e` un personaggio di fantasia che ricorda, con esattezza storica, il dramma di tanti ragazzi e ragazze ebrei italiani che hanno visto morire le loro speranze di vita e d`amore assai prima di ritrovarsi su un treno merci dirette al campo di sterminio di auschwitz. arturo non tornera` mai piu` alla vita. con lui muoiono anche tutti i sogni e i progetti di una generazione di giovani, sconvolta dalla shoah e dalla violenza estrema della storia. eta` di lettura: da 12 anni. |