"un lavoro d`indagine vero, sul campo, e` molto piu` simile alla battaglia navale. all`inizio spari alla cieca, e non cogli niente, ma e` fondamentale che tu ti ricordi dove hai sparato, perche` anche il fatto che li` tu non abbia trovato nulla e` una informazione". non lontano dalla casa di nonno ampelio, uno dei quattro vecchietti investigatori del barlume, ci sono i sassi amari, il litorale di pineta. abbandonato li`, viene trovato il cadavere di una bella ragazza con un particolare tatuaggio. lei viene presto identificata, dal figlio dell`anziana presso cui lavorava, come la badante ucraina della madre. le colleghe connazionali si affrettano ad accusare il marito della ragazza, un balordo che la tormentava. e il caso sembra avviato a una veloce conclusione. tra i vecchietti serpeggia la delusione. visto anche che l`indagine e` affidata a un altro commissariato, e non all`amica vicequestore, la fidanzata di massimo il barrista. ma e` l`ostinazione senile che fornisce alla squadra investigativa del barlume l`intuizione decisiva. e grazie anche all`intermediazione di un altro squinternato, il compagno mastrapasqua che delle ucraine conosce usi e costumi, il vicequestore alice martelli puo` raddrizzare un`inchiesta cominciata con il piede sbagliato. |