Dato per assodato il fallimento dell’illusione del medico-computer, lettore di immagini sofisticate e sicure, risolutore di quiz diagnostici e quindi dispensatore di elementi chimici normalizzatori o di riparazioni garantite, il messaggio del libro non può che essere l’importanza del rapporto del soggetto-oggetto della malattia con l’altro, il dottore curante. Il testo è diviso in tre parti – medicina, parodia, passione – che sono gli ingredienti necessari per leggere e capire la trama degli incontri e dei vissuti del malato. Che è lo scopo di questa scrittura. Un libro dedicato al rispetto e all’amore del lavoro del medico. E, a vario titolo, di tutti i curanti. Ma soprattutto dedicato all’umanità con cui deve costruirsi questo lavoro
|