nel saggio intitolato "l`uomo e la tecnica", frutto di una conferenza del 19312, oswald spengler e` stato il primo a porre una domanda nuova e fondamentale per la filosofia: "che significa tecnica? quale e` il suo senso nella storia, quale il suo valore nella vita dell`uomo, quale il suo posto morale o metafisico?". in anticipo su heidegger, che iniziera` la sua interrogazione sulla `questione della tecnica` a partire dal dopoguerra - e in anticipo anche su quella autentica `bibbia` della riflessione sulla tecnica che e` l`operaio di ernst junger (1932) - spengler e` il primo ad accostare, in linea con le ardite sperimentazioni musicali di quegli anni, due elementi pericolosamente dissonanti, filosofia e tecnica, o piu` precisamente, come si esprime nel testo citato, tecnica e metafisica. |