benn si improvvisa cronista di una stagione letteraria, trafigge le banalita` imperanti e rivendica l`essenza della letteratura, che e` per lui la letteratura assoluta, come anche appare nell`alto pathos del discorso in memoria dell`amico klabund. due testi a cavallo degli anni venti, dove sembra che l`inchiostro non si sia ancora asciugato. |