dopo 150 anni di unita` nazionale, da piu` versanti vengono messe in discussione sia la validita` che la prospettiva del processo unitario. gia` la fine del sistema politico italiano nato con la repubblica ha prodotto, sul finire del novecento, sentimenti e riflessioni che ponevano in dubbio la saldezza del vincolo nazionale in una crisi acuta delle istituzioni, della rappresentanza politica, delle relazioni sociali. in un panorama tempestoso, solcato da processi disgreganti, puo` essere utile allontanarsi per un momento dall`informazione in tempo reale e tornare a riflettere sui tempi e le forme che hanno caratterizzato la formazione e l`evoluzione dello stato nazionale italiano. per provare a capire meglio, se possibile, qualche vecchia ragione dei problemi attuali. poi, visto che la contrapposizione nord-sud pare l`unico punto capace di saldare una discorde concordia nazionale, si puo` tornare anche su tale questione, che molti hanno dato per superata e risolta trent`anni fa. ma non e` cosi`. la centralita` del mezzogiorno nella storia dell`italia unita non e` stata una invenzione dei meridionalisti, tanto meno dei meridionali. non per caso, il sud e` stato al centro della politica nazionale per tutto il quindicennio del dopoguerra, che ha visto l`italia emergere dalla disfatta nazionale e ascendere tra i paesi piu` sviluppati del mondo. oggi il mediterraneo non e` piu` un mare di retorica, ma e` di nuovo al centro dei traffici globali. |