la vita, la morte. c`e` una labile linea di confine che incute un grande sentimento di paura e soggezione. molti i libri che affrontano la questione da varie angolazioni, offrendo differenti chiavi di lettura. questo volume tuttavia e` qualcosa d`altro rispetto ai molti testi finora pubblicati. non e` un trattato di taglio filosofico, psicologico o teologico, ma un viaggio esplorativo in cui si ricostruiscono pezzo a pezzo le varie porzioni di verita`, senza trascurare nulla, nemmeno quanto e` emerso dal cinema, con "il settimo sigillo" di ingmar bergman. l`autore, un teologo dallo sguardo inconsueto sulla realta`, nel tentativo di fornirci una serie di risposte chiare e semplici, parte da una affermazione provocatoria che friedrich nietzsche riporto` in "cosi` parlo` zarathustra": "per tutti, morire e` una cosa importante: ma la morte non e` ancora una festa". |