un florilegio di racconti biografici su tante voci della lirica, al limite di romanzo breve o anche non piu` che flash su squarci di vita fin qui ignoti, quando mantenuti entro invalicabili confini di privacy, quando emersi da fortuite ricerche. sotto il comune denominatore dell`eccezionalita` di eventi che ne hanno governato o mutato il corso esistenziale, leggeremo di figure musicali soltanto apparentemente intoccabili in una loro umanissima essenza, di giovani creature coinvolte e travolte da maternita` (e paternita`) fatali od anche da intrecci avviluppati. troveremo meteore niente affatto labili nei mutevoli cieli dello spettacolo e, infine, creature vittime di tempi che non furono affatto felici come si contrabbanda: mafalda salvatini, beniamino gigli, george gershwin, anita cerquetti, i ricci, le due marchisio, le tre sorelle stolz ed ancora altri memorabili, nemmeno ignorando tebaldi e callas, verdi, puccini, caruso e la ponselle, sovrane e granduchi, non senza colpi di pistola e segreti di stato, reinventati dal vero, fin sugli abissi della storia, dove tutto e` talmente vero da sembrare inventato, e tutto e` talmente ben inventato da sembrar vero, come si usa dire anche dei fiori finti e di quelli creati in serra, di vite intere o di squarci esistenziali, vere realta` romanzesche per l`incredibile fantasia con cui la vita ne ha connotato l`essenza. |