"chi e`" sostiene italo calvino nelle celeberrime "lezioni americane", "ciascuno di noi se non una combinatoria di esperienze, di informazioni, di letture, di immaginazioni? ogni vita e` un`enciclopedia, una biblioteca, un inventario di oggetti, un campionario di stili, dove tutto puo` essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili". questo concetto puo` essere applicato al sound di miles davis, charlie parker, john coltrane & co. sostituendo "jazz" alla parola "vita". dunque il jazz quale combinatoria di esperienze, informazioni, letture, immaginazioni e il jazz soprattutto come enciclopedia, biblioteca, inventario di oggetti, campionario di stili da rimescolare e riordinare in continuazione. in tal senso il jazz puo` riguardare oggetti/soggetti in apparenza estranei e comuni, vicini e lontani, musicali e non. "il jazz e le idee" percio` mira a vedere il jazz sotto differenti sfaccettature, tra idee e riflessioni, scovando il jazz negli anfratti delle scienze umane, di temi specificamente discografici, del mondo della comunicazione, dei nuclei domestici, delle questioni morali, dell`identita` nazionale, di altre sonorita`, di riti quotidiani, del calendario, delle manie, delle istituzioni, della stessa musica. queste 33 riflessioni vogliono contribuire a un`ulteriore conoscenza del mondo jazz, tra anticonformismi e multidiscipline, in tono colloquiale e anche un po` sbarazzino, pur nell`estrema serieta` degli assunti pratici/teorici. lo si fa perche` il jazz ha ancora bisogno di mettere in gioco le idee, che dovranno essere sempre nuove bellissime. |