a trieste, il 14 agosto 1921, nasceva giorgio strehler, uno dei piu` grandi registi del novecento, fondatore del piccolo teatro di milano assieme a paolo grassi nell`immediato dopoguerra. di madre slovena, padre tedesco, nonni franco balcanici, parlava quattro lingue e fu un europeista ante-litteram. partigiano, laico, illuminista, rinnovo` il modo di fare regia, cambio` veste alle opere di goldoni, mentre bertolt brecht lo designo` unico erede per la messa in scena dei suoi testi in italia. non si cimento` mai nel cinema, come il "rivale" luchino visconti, ma, da musicista, rivoluziono` il mondo dell`opera, aprendo una nuova via per l`interpretazione, tra gli altri, di mozart e verdi. affascinante, colto, estroso e contraddittorio, un uomo di intense passioni artistiche e sentimentali. cristina battocletti narra la leggenda, le luci e le ombre di un personaggio iconico, dal palcoscenico alle battaglie politiche. le vittorie e le sconfitte, gli amori, la vita del ragazzo di trieste attraverso un racconto fotografico inedito e la voce di chi gli e` stato piu` vicino, da riccardo muti a ornella vanoni, da massimo ranieri a ottavia piccolo, da paolo rossi a milva |