di fronte a una crisi, che poi vuole dire semplicemente scelta, occorre decidere e prendere con risolutezza una strada, conservando pero` uno spazio per il dubbio affinche`, se si dovesse sbagliare, si possa tornare indietro di gran lena per intraprendere la via scartata in precedenza. e, di solito, questa forza d`animo e` tipica degli ottimisti, persone in grado di prendere una decisione e di misurarsi con il tempo in modo sano. da qui il titolo risolutivo di un dilemma per eccellenza, che non trascura pero` la possibilita` di ricredersi (...forse). proprio come farebbe un ottimista o un`ottimista. ne sono esempio le 52 storie, scritte una alla settimana per tutto l`anno dall`autore e da leggersi, a seconda che le si voglia divorare oppure assaporare, in un tempo breve piuttosto che dilatato. sono pagine che raccontano eventi e personaggi famosi da una prospettiva completamente differente, dall`ottimismo di leonardo verso gli incompiuti che gli ricordavano l`importanza di provarci piu` che del farcela, alle crisi manzoniane di fronte alle stesure dei promessi sposi, anch`esse tipiche degli ottimisti. ai grandi personaggi si mescolano, pero`, figure quotidiane (contadini della langa fenogliana, postini, galline parlanti) che ci suggeriscono come l`ottimismo possa essere una scelta di vita per tutti, in ricchezza e in poverta`. una scelta, verrebbe da dire, di felicita`. |