nel 1978 viene pubblicato, giusto nel mezzo del volume il galateo in bosco di andrea zanzotto, il suo ipersonetto. da allora questo singolare minicanzoniere ha intrigato e talvolta messo in difficolta` critici e lettori per via della sua grande concentrazione tematica. questo straordinario testo della nostra contemporaneita` rompe al suo interno i vincoli delle regole imposte dallo statuto del sonetto e, pur rispettandole sul piano della forma, reinventa una nuova prospettiva nella quale al centro del discorso troviamo l`uomo contemporaneo con le perplessita`, le crudelta` e anche le passioni che lo portano a riflettere sulla storia, sul corpo-psiche, sul testo e soprattutto sul bosco, luogo privilegiato della norma e della rottura della norma, che e` anche il bosco del poeta, il montello dove, egli afferma, . questo "omaggio" viene ripercorso con cura particolare dalla lettura - una vera e propria guida e un moderno commento - di luigi tassoni, che ci porta nella fitta trama dei riferimenti e nella dinamica di una scrittura poetica fra le piu` complesse e affascinanti di oggi. |