il poeta guido ceronetti raccoglie in questo volume alcune delle piu` importanti composizioni di kavafis. un percorso, attraverso l`andamento musicalmente colloquiale della sua lingua, nei luoghi dello spirito e in quelli della memoria, in cui si accavallano eventi dell`epoca bizantina o ellenistico-romana, insieme a scorci della sua citta` natale. i temi e i motivi della poetica di kavafis - l`incertezza e la difettosita` del piacere, l`inafferrabilita` della bellezza, il vedersi invecchiare consapevoli di desiderare ancora - sono, come conclude lo stesso curatore, "bruciori e malinconie poetiche di chiunque abbia sensibilita` e mente".
questa pie`ce teatrale di sandro veronesi si svolge in un luogo rigorosamente circoscritto, una trincea, durante la guerra serbo-bosniaca. due soldati bosniaci sono i personaggi principali: tchiki e tsera. la loro guida li ha persi di vista e loro hanno perso di vista la guida, ritrovandosi in una terra di nessuno, una zona franca da cui non sanno piu` uscire. l`arrivo di altri due militari serbi e poi dei caschi blu francesi e di una giornalista televisiva inneschera` una spirale di violenza acuita dall`intento di sfruttare televisivamente la situazione anomala che si e` venuta a creare.
polibio fu un uomo politico greco, comandante della cavalleria della lega achea sconfitta dai romani a pidna nel 168 a.c. fu mandato in ostaggio a roma, dove visse nella casa del vincitore di pidna, emilio paolo e divenne amico del figlio scipione emiliano, il futuro distruttore di cartagine. fu consigliere militare di scipione e lo accompagno` in vari viaggi nel mediterraneo. durante la sua vita polibio vide la conquista del predominio assoluto nel mediterraneo da parte di roma e decise cosi` di raccontare gli avvenimenti eccezionali che portarono alla supremazia di roma e di studiare le ragioni di questo successo.