

Antologia rimasterizzata.Include The Way You Look Tonight,When I Fall In Love,Be My Girl etc.

Antologia.

Il secondo volume dedicato alle produzioni di Leiber & Stoller. Brani di Clovers, Coasters, Ruth Brown, Buddy Holly, Screamin Jay Hawkins, Clyde McPatther, Ben E. King etc

Già compagna di Rick Shea, Patty Booker arriva al secondo album solista. Country californiano.

Un classico di Basie, con interpretazioni di brani di Broadway ed Hollywood. 24 canzoni.

Banjoista di classe, già leader dei Bad Livers, Barnes fa un disco di una certa importanza che conta anche la partecipazione in veste di vocalist di Dave Matthews. Tra antico e moderno, tradizione e sonorità innovative Barnes, come dice Matthews, può salvare la nostra anima

Quindici classici, quindici standard. Bella riedizione Bear Family, in digipack.

The Browns erano un trio molto popolare in Usa tra la fine degli anni cinquanta ed i primi anni sessanta. La Real Gone Music propone una antologia con il meglio della loro produzione ( tra country e pop ), dalla mitica The Three Bells a classici come Blue Christmas, Looking Back and See, Scarlet Ribbons, Send Me The Pillow, The Old Lamplighter etc. Sono compresi anche i brani di Jim Ed Brown come solista.

Brandon Steadman è un texano atipico. Prima di tutto i musicisti che lo hanno influenzato non sono i soliti, bensì Wade Bowen, James Taylor, Clay Walker, Will Hoge e Sean McConnell.
Poi il sound, un country elettrico, molto più rock che country, con la sua voce al centro, melodie solide e uso continuo di chitarre. Personale nei suoni, Steadman ha anche una buona voce. Tutto da scoprire.

Rayna Gellert, folksinger emergente (vi ricordate del recente e bellissimo Workin's Too Hard) e Kieran Kane, musicista autoctono, anche folksinger o singer songwriter, hanno registrato questo disco assieme. Lo hanno fatto nella più assoluta solitudine. Solo loro due, le voci e qualche strumento (il violino della Gellart in decisa evidenza). Il disco è stato registrato nella casetta di vacanze di Kieran, sita nei monti Aidirondack, sopra New York, vicino al lago Great Sacandaga, in un'area che viene chiamata The Ledges. Un disco di folk, acustico, puro e struggente. Copia non sigillata.

Esce un pò a sorpresa, quasi in sordina, il nuovo lavoro di Graham Parker, dopo i dischi che avevano segnato il suo ritorno, assieme ai Rumour, cioè Three Chords Good e Mystery Glue. Cloud Symbols presenta una nuova band dietro a Parker: The Goldtops (Martin Belmont, Geraint Watkins, Simon Edwards e Roy Dodds). Belmont è un fedele compagno (era nei Rumour), ma anche gli altri sono vecchie conoscenze, a cominciare da Geraint Watkins. Parker invece è quello di sempre. Canzoni solide, secche, taglienti, ballate pulite e dirette: insomma una manciata di canzoni che non fanno che confermare il suo valore. Cominciando da Girl in Need, Ancient Past, Every Saturday Nite, Love Comes, Is The Sun Out Anywhere.