
I Pogues d'America sono ormai al quinto album. Un disco intenso e vitale con Lucinda Williams ospite, arie irlandesi e brani rock accesi.

Ristampa rimasterizzata 2014, con sei brani aggiunti. L'ultimo album di Delaney & Bonnie, 1973.

Splendido album, tra country e folk, tra antico e moderno, per il banjoista Tony Trischka. Sulla scena da più di cinquanta anni, Trischka ha voluto celebrare le tradizioni della sua terra con un disco ricco di ospiti, idee e grande musica. Fanno parte del progetto musicisti del calibro di Michael Daves, Guy Davis, Phoebe Hunt, John Lithgow, Maura O'Connell e Catherine Russell. Disco splendido, ma di reperibilità molto scarsa.

2 LP. L'ultimo volume della serie di tributi di Lucinda Williams, è dedicato ai Rolling Stones. Partendo dalla copertina, che richiama la versione originale di Beggars Banquet, il disco mette in luce 16 canzoni, alcune delle più note ed altre invece gradite in modo partcolare alla Williams. Abbiamo così dei brani in chiave country rock, classici come No Expectations, Dead Flowers, Salt of the Earth. Ma anche brani arcinoti, resi in modo unico dalla Williams, come Street Fighting Man, The Last Time, Get Off My Cloud, Paint it Black, Play With Fire, Moonlight Mile, Time Waits For No One, Sympathy For The Devil, Sway e, come chiusura, l'ultraclassico You Can't Always Get What You Want.

Quindicesmo album per i Journey e primo con Narada Michael Walden alla produzione ( ed alla batteria ). Il disco contiene 15 canzoni, tra cui Together We Run, Don't Give Up on Us, Still Believe in Love, All Day and All Night, Don't Go ed Holdin' On.