
Con Bob Dylan, Tom Petty, Johnny Cash, Beck, Keith Richards, Sheryl Crow, Mark Knopfer.

Tra Boogie e Blues, un nuovo interessante pianista si è affacciato alla ribalta. Con Dexter walker.

Secondo album per la band canadese. I Glamour Puss mischiano, in modo personale, blues e cabaret.

Michael Powers è un giovane bluesman di colore. Il suo esordio di due anni fa, Onyx Root, lo ha fatto notare a molti. Prodigal Son conferma la sua statura ed il suo blues elettrico e vibrante. Tra gli emergenti Powers è sicuramente uno dei più interessanti della scena blues attuale.

Musicista poco conosciuta, Julie Gold è l'autrice di From A Distance, una delle canzoni che hanno sancito il successo di Nanci Griffith. Questo album, oltre a contenere quel classico, propone anche altre ballate come Dream Loud, Goodnight New York, Welcome to Paradise. Da riscoprire. Album molto difficile da reperire.

Nancy Elizabeth abbandona l'arpa e passa ad una scrittura più semplice, usando molto il piano. Il suo folk, leggermente filtrato con armonie tipiche della canzone d'autore, è indubbiamente interessante e fuori da ogni catalogazione.

Guitar virtuoso di Baton Rouge, Turner torna ad incidere dopo un periodo di silenzio. Tra blues, rock e New Orleans, la sua musica è potente. Prodotto da Jon Tiven e con un cast di all stars: Leslie West, David Hood, Mason Casey, Steve Cropper, Felix Cavaliere, Bobby Whitlock, Max Middleton, Chester Thompson, Bonnie Bramblett e molti altri. Southern blues.

Come ha fatto nel precedente lavoro, Escape From The Chicken Coop, Slim va verso il country, pur sempre venato di blues. Ruvido e vitale, Watermelon mischia gli umori del Sud, il rock dei Lynyrd Skynyrd, le armonie di Merle Haggard e Buck Owens, l'honky tonk di Waylon Jennings ed Hank Williams e mette a punto il suo cocktail, rigenerante ed innovativo.

un`opera che analizza a fondo la figura dei nonni e l`importanza che questa assume nello sviluppo e nell`educazione dei giovani. con una profonda conoscenza del problema e grandissimo intuito psicologico, l`autore - famoso psichiatra e nonno felice - ci offre una completa ricerca sull`arte di essere nonni: un`arte che va appresa e che costituisce un importantissimo supporto alla funzione dei genitori, dando gioie e soddisfazioni profonde ai nonni e rendendo piu` completa la vita dei nipoti.

La produzione è di Gary Nicholson, le canzoni le ha scritte anche Dan Penn, la band che accompagna la Ball è la solita, con l'aggiunta del chitarrista canadese Colin Linden. Un disco preparato con estrema cura, senza lasciare nulla al caso. La pianista texana, che raramente ha sbagliato il colpo, misura la sua forza interpretativa con materiale di prima qualità e canta ( e suona) con grande estro..

il nome di john dryden, critico drammaturgo e poeta inglese del xvii secolo, e` soprattutto legato, per i non specialisti, ai suoi "adattamenti" neoclassici di shakespeare, e questa fama all`ombra del grande drammaturgo sicuramente non ha aiutato a riconoscerne la grande originalita` e autonomia. questo "edipo", scritto da dryden in collaborazione con nathaniel lee nel 1678, trasforma radicalmente l`antico, per aggiunta e sottrazione: mentre si attenuano i legami con gli antichi miti di fondazione e vendetta, si amplifica e assume una centralita` indiscussa il tema della passione di edipo e giocasta, inconsapevoli interpreti del tema dell`incesto che, con effetti di tragica ironia, serpeggia e si rifrange in ogni parte dell`azione drammatica. un mito eterno e una possente tragedia raccontati dalla prospettiva amara e disincantata della modernita`.

promossa dall`abbazia di chiaravalle, e` un lavoro di vasto respiro che mette a frutto un secolo di ricerca e che costituisce una nuova base di partenza per ogni indagine su san bernardo. la teologia mistica di san bernardo e` una sintesi originale della patristica e del medioevo, espressa in un linguaggio folgorante e intrisa della sensibilita` di un santo che rimane profondamente umano. ma fu al contrario un realista con un`acuta percezione della condizione umana la cui opera ha affascinato gli spiriti piu` diversi della cultura europea, da tommaso a lutero, a pascal. l`opera completa di san bernardo e` prevista in 10 volumi, tutti rilegati in tela, con cofanetto, di formato 16x24. il presente volume e` frutto di un accurato lavoro che ha ricostruito il testo dopo aver appurato e "pesato" ben tre versioni meritevoli di fiducia in quanto, dopo la morte di bernardo in mano a copisti e correttori, ha continuato ad evolversi. quello che conosciamo ora, ormai accreditato dalla maggioranza dei manoscritti -sermones super cantica canticorum- lo dobbiamo a goffredo di auxerre.


nato nei dintorni di roma tra il 55 e il 50 a.c., tibullo ha vissuto, come i contemporanei virgilio e orazio, l`eta` difficile e disorientante che, tra sanguinose lotte civili, segna il passaggio tra repubblica e principato. ma degli sconvolgimenti sociali, politici e anche culturali dell`epoca sembra non esserci traccia nei suoi versi, dominati dal tema erotico e dall`ideale della vita agreste. nelle sue elegie il poeta canta infatti l`amore per la sua donna, delia, e vagheggia un mondo in pace, senza guerre, in cui dedicarsi ai piaceri dell`otium - primo tra tutti la poesia - nella tranquillita` della campagna. le elegie tibulliane, dal tono lievemente malinconico, sognante e di grande raffinatezza letteraria ("terso ed elegante" l`ha definito quintiliano), restano tra le cose piu` felici e autentiche che la poesia latina ci ha lasciato: componimenti estremamente moderni nel loro andamento fluido, monologante, onirico, capace di imprimere al verso il ritmo incalzante dei pensieri.



Ristampa rimasterizzata 2025. Nuovamente disponibile Early Takes: Volume 1, la compilation di outtakes e registrazioni demo di George Harrison, pubblicata postuma il 1º maggio 2012. Le registrazioni sono apparse nel film documentario di Martin Scorsese del 2011 George Harrison: Living in the Material World e sono state originariamente pubblicate come parte della versione Deluxe della versione DVD. Il produttore Giles Martin ha compilato l'album, lavorando con l'ingegnere Paul Hicks. La maggior parte delle tracce risale alle sessioni per il triplo album di Harrison del 1970 All Things Must Pass.



dedicato a...a chi ama le grandi storie,le grandi avventure e le magiche trasformazioni.a chi desidera volare lontano.a chi crede nei prodigi e nei doni gratuiti.ai padri e ai figli che si cercano.a chi vuole fermarsi un momento e leggere, raccontare,provare a recitare una fiaba al proprio bambino.a chi vuole fermarsi un momentoe ascoltare una fiaba bella come una poesia.

Folksinger, ma anche rock singer, moderna e dotata di una voce interessante, Shelby Earl esordisce con la produzione adulta di Damien Juradp. Swift Arrows è un disco di folk moderno, eseguito in modo diretto con analogie con musiciste estroverse come Cat Power o Sharon Van Etten.

Vengono dal Sud ed hanno almeno altri due dischi al proprio attivo. Folk, intuizioni rock, grande amore per Brian Wilson ed i Beach Boys. Hanno tentato di mettersi sulla scia degli Old Crow Medicine Show, niente da fare. Buon suono folk, con accelerazioni alla Avett Brothers. Possono migliorare.


Bluesman atipico, Seasick Steve si è conquistato un posto al sole nell'attuale panorama discografico giocando di più sulla stranezza che sulla musica che fa.Ma, comunque lo si voglia vedere, Seasick Steve è un personaggio, un cantastorie in blues. Questa volta ha fatto le cose in grande e, ad aiutarlo,oltre al fido batterista Dan Magnusson, troviamo Luther Dickinson (North Mississippi All Stars), Georgina Leach e Ben Miller. Blues personale, disossato, intenso.

Dal profondo del Mississippi arriva Leo Welch, bluesman ottantenne, dopo un disco via Fat Possum. Deep blues, per chi ha amato Junior Kimbrough, T-Model Ford, Johnny Farmer, Cedell Davis, Elmo Williams and Hezekiah Early. Welch va a fondo nelle radici, mischia blues e gospel, ed ha talento e mestiere da vendere. Questo nuovo album, prodotto da Jimbo Mathus vedi il bluesman accompagnato, oltre che da Mathus, anche da Matt Patton, Bronson Tew, Stu Cole ed Eric Carlton.

Concerto inedito per i Fairport Convention, ma anche documento abbastanza unico per una formazione diversa, senza Sandy Denny e Richard Thompson. Siamo solo nel 1971, ma la band è formata da un quartetto, capitanato dal violinista Dave Swarbrick. Gli altri sono Simon Nicol, Dave Pegg e Dave Mattacks. 7 canzoni, grande uso di vuilino, per una serie di versioni piene di forza e di ritmo. Brillano THe Journeyman's Grace, Matty Groves, Sir William Gower, Masonì's Apron e Bridge Over The River Ash. Pubblicazione ufficiale, Real Gone Music, Usa. Il disco assume ancora maggiore valore, vista la recentissima dipartita di Dave Swarbrick.


Al suo secondo lavoro come solista, Rayna Gellert è ancora una sconosciuta, non solo per il grande pubblico, ma anche per gli addetti ai lavori. Ma questo album, troppo lungo per essere un EP, troppo corto per essere un LP, è troppo bello, veramente bello, per essere lasciato nell'aninomato. Rayna è un folk singer, già leader degli Uncle Earl. Assomiglia, se vogliamo trovare proprio un termine di paragone, a Gillian Welch. Ma poi non è la Welch, fa la sua musica e la fa alla grande. In questo album, 7 canzoni, ci sono due capolavori ( (River Town e Perry ) e cinque canzoni molto belle. Il suono è un folk rock elettrifcato, costruito su una bella voce, grandi canzoni ed un suono decisamente maturo. Tutta da scoprire.

Willie Watson, uno dei membri originali degli Old Crow Medicine Show, ha lasciato la band cinque anni fa per mettersi in proprio. Ed ha inciso un disco, con l'aiuto di David Rawlings ( e Gillian Welch ), nel 2014. Sono passati tre anni ed ecco il nuovo lavoro di Watson, ancora più bello e tradizionale del debutto ( sempre con David Rawlings alle spalle ). Si tratta ancora di un disco acustico, in cui Watson rilegge le sue radici, le radici della musica americana. Canzoni senza tempo come Samson and Deliah, Gallows Pole, Take This Hammer, The Cuckoo Bird, On The Road Again, Dry Bones, Walking Boss ed altre. Puro come l'acqua montana.

Le origini del Folk, anni sessanta. Rare registrazioni, incise tra il 1960 ed il 1964, che hanno fatto da base culturale a decine e decine di musicisti. Registrazioni edite in buona parte solo su questo CD, di musicisti come Ramblin' Jack Elliott, Tom Rush, Peggy Seeger, Dave Van Ronk, Jean Redpath, Bonnie Dobson, Maxine Sellers, Eric Von Schmidt ed altri. Registrazioni prodotte da Paul A Rotchild ed annotate da Samuel Charters.

American Folk è la colonna sonora del film omonimo, interpretato dai due protagonisti del disco: Joe Purdy ed Amber Rubarth. Purdy e la Rubarth sono due persone che, dopo l'11 settembre 2001, vanno a New York in macchina, impossibilitati di usare l'aereo. Nel corso del viaggio scoprono la loro passione per la musica e così il film diventa l'occasione per ascoltare grandi canzoni e scendere dentro alla grande musica tradizionale Americana. Un viaggio rigenerante anche per l'ascoltatore che riscopre canzoni senza tempo, come Red River Valley, Shenandoah, Oh Susanna. Ma anche brani della Carter Family e di Elizabeth Cotten. Acustico, intenso e profondo, un disco di straordinaria bellezza che, oltre ai brani interpretati dai due attori / cantanti, offre anche canzoni di John Prine (Humans Ain't Human) e Garcia/ Grisman (Freight Train), entrambe già edite, ma di una bellezza disarmante. Cme d'altronde il resto del disco,, magnifico ed inciso per l'occasione.

6 CD. Splendido cofanetto che prende in esame la carriera di uno dei grandi del blues: Junior Wells.Partner di Buddy Guy, Wells ha poi suonato con alcuni grandi, come Muddy Waters e Rolling Stones ed ha scritto alcuni classici, come Messin' With The Kid' e Little By Little. Le registrazioni partono dagli inizi di una carriera straordinaria: incisioni vintage, alcune rare ed anche inedite, risalenti al 1953, sino ai suoi momenti più noti, per arrivare alla fine degli anni settanta. Se la parte in studio copre il periodo 1953-1979 e mostra il meglio Wells, oltre ad una cospicura dose di brani rari ed inediti, abbiamo anche una parte dal vivo, totalmente inedita, che va dal 1983 al 1997. 77 canzoni in totale. La confezione viene presentata in un cofanetto a forma di scatola di sigari in legno, ed è completato da un libro di 48 pagine e da una ( mini) armonica a bocca, lo strumento principe di Junior Wells.

Splendido esordio per una cantautrice scozzese, dal suono molto Americana.Il disco infatti ha un suono roots, con ballate e story songs di chiara matrice yankee e contiene una manciata di canzoni molto belle.Trails è prodotto da Teddy Thompson, figlio di Richard, è curato nei minimi particolari e contiene addirittura un duetto con Steve Earle.Infatti Roseanne ha partecipato all’annuale writing camp di Steve Earle, che avviene Upstate New York ogni anno e Steve, dopo avere ascoltato la cantautrice è stato talmente colpito dal suo stile asciutto e personale che ha acconsentito, con estremo piacere, a partecipare al suo disco, duettando con lei nella canzone Sweet Annie Trails è un signor disco, composto da una serie di canzoni ben costruite e, sino a questo momento, è uno degli esordi migliori dell'anno.

Le canzoni di Francesco Guccini, prodotte da Mauro Pagani ed interpretate da Francesco Guccini, Manuel Agnelli, Malika Ayane, Samuele Bersani, Brunori Sas, Luca Carboni, Carmen Consoli, Elisa, Francesco Gabbani, Ligabue, Mauro Pagani ed altri.

2 CD. Il programma di VH1 Storytellers, trasmesso due settimane prima della pubblicazione di Mule Variations, 1999. Eccellente audio, il doppio contiene anche le prove dello show. Tra le cose migliori: Downtown Train, Jersey Girl, Hold On, Strange Weather, Hang Down Your Head, Get behind the Mule. Limited editon, poche le copie in stock.

Un classico di Waits. Nuova edizione, rimasterizzata personalmente da Tom Waits e Kathleen Brennan. Restored album packaging. Audio sourced from original production master Tape.

Ristampa del primo album inglese su Parlpophone della band di Eric Burdon in occasione del sessantesimo anniversario. Edizione limitata in vinile giallo trasparente.