Nuovo album del sassofonista.
a suggerire il percorso, la condizione, la poetica nell`opera di gianfranco ferroni, viene riunita una sequenza di testi: dalla dichiarazione, dal frammento testimoniale, all`incontro, al dialogo nello studio. gli scritti degli artisti, proprio per un legame intimo al dato sensibile della pittura, della nota di diario, si presentano per lo piu` in modi inimitabili. cio` che commuove nella scrittura di ferroni e`, lungo gli anni, con una punta di paradosso, il tendere al silenzio della parola: un ritrarsi, un restringersi sacrificale in una percezione rispetto ai linguaggi. in un confine, da silenzio a silenzio (come la bellissima luce bianca che invade alcune sue acqueforti), l`opera di ferroni e` intuizione, espressione di temi della contemporaneita`: il vuoto, l`abbandono, la malinconia, la memoria come "tempo sospeso", come tempo del tempo. ecco perche` le parole toccanti che ritornano in ferroni, nella dismisura del silenzio, sono un sentimento di "attesa", "rivelazione". ecco perche` il gesto primo e ultimo della pittura e` l`autoritratto, un autoritratto come un disguido destinale: senza simbolo, senza metafora, senza cielo.
questo libro e` per i cittadini che vogliono conoscere la vera storia del caso sme ariosto e per i lettori di "bravi ragazzi" che hanno potuto conoscere le carte degli altri due processi sulla corruzione al palazzo di giustizia: quelli dell`imi-sir e del lodo mondadori. un libro che, raccogliendo e confrontando le versioni di tutti i protagonisti (de benedetti, berlusconi, prodi, amato, ariosto...) e la seconda requisitoria (inedita) di ilda boccassini, ricostruisce la storia del processo, spiegandone i fatti gia` accertati, le ragioni dell`accusa e le tesi della difesa.
questo libro e` tra le piu` precoci testimonianze autobiografiche sulla resistenza. pubblicato nel settembre del 1945, e` una memoria scritta "a caldo" nell`italia liberata durante gli ultimi mesi della guerra. battaglia racconta l`evoluzione che lo porta da tranquillo storico dell`arte a spericolato comandante partigiano, dalle biblioteche ai boschi, con una lucidita` che fa di questo testo una delle voci piu` penetranti della letteratura partigiana.
nato nel 1900 e scomparso nel 2002, hans georg gadamer e` una delle figure che meglio rappresentano, anche sul piano biografico, la stagione filosofica novecentesca. la sua opera principale, "verita` e metodo", e` considerata ormai un classico. ma qual e` davvero la sua ermeneutica filosofica? e come viene svolgendosi e modificandosi nel corso degli anni? il volume racconta la vita del filosofo di marburgo e ripercorre tutte le tappe della sua riflessione, dagli anni della formazione nella sua citta` natale a quelli del nazismo e della guerra a lipsia, dalla nascita dell`ermeneutica a heidelberg fino al suo successo negli stati uniti e nel mondo. il gioco dell`arte, la storia e i suoi effetti, la questione del comprendere, un`etica vicina alla vita, l`orizzonte del linguaggio: sono questi i nuclei teorici attraverso i quali si snoda un pensiero che si allontana sempre piu` da heidegger e sceglie il dialogo di platone per dispiegarsi criticamente. rinunciando a ogni fondazione metafisica ma non all`universalita`, l`ermeneutica filosofica accetta la finitezza e, nel contempo, si apre ad un dialogo infinito nel costante confronto con le altre principali correnti filosofiche contemporanee: la critica dell`ideologia di habermas, il pragmatismo di rorty, la decostruzione di derrida, il pensiero debole di vattimo.
un attimo e la favola colora l`orizzonte... i bambini desiderano ascoltare le favole. alcuni, diventati adulti, vivono tutto come una favola. don piergiorgio e` tra questi. l`autore non si colloca fuori dalla realta`, gli piace ombreggiarla con tinte forti per evidenziare l`acquarello dai colori pastello. la favola e` desiderata, meraviglia, stupisce, vibra nell`attesa, porta con se un ancora, inventa nuovi linguaggi, evidenzia paesaggi e personaggi, indugia sui particolari, non dimentica lo scopo, coinvolge, conforta e consola cioe` rende solari.
Il famoso doppio dal vivo, riportato su un CD, Warner Usa, 1978
Il nuovo album della band roots rock, tra i migliori gruppi nel suono Americana sulla scena attuale. 2018
Il nuovo lavoro della cantautrice, celebrato dalla critica d'oltre manica.
il di piero buscaroli e` uno studio esemplare per chi voglia avvicinarsi al grande compositore barocco. pubblicato nel 1985, questo libro ha riscoperto e riletto con eccezionale scrupolo filologico le fonti primarie della vicenda bachiana, ne ha ridisegnato con acume e capacita` di penetrazione psicologica le linee artistiche e familiari. il risultato e` un saggio che restituisce al musicista tedesco la sua intera storia, la sua umanita`, l`ansia, il gran carattere, la volonta` di potenza, i suoi scopi d`artista, i rapporti col mondo circostante, il passato e il futuro dell`arte.

2 LP. Registrato durante il primo periodo della pandemia, questo splendido disco di canzoni e poesie è un omaggio puro alla bellezza.Marianne Faitfull riprende dei poemi e li mette in musica, canta, aggiungendo delle melodie, poesie di Lord Byron, John Keats e Percy Breathe Shelley. Ma ci mette anche delle canzoni sue, tutto teso a celebrare la bellezza e l'amore. Registrato con l'aiuto di Warren Ellis, alter ego di Nick Cave, ma anche la partecipazione dello stesso Nick cave al piano di Brian Eno e di Vincent Segal, She Walks in Beauty è un lavororo di indubbio fascino. Edizione limitata con la copertina apribile, vinili 180 grammi
Sono passati quasi dieci anni dal disco precedente, Glad All Over. Quasi pensavamo che la band non esistesse più. Ma Jakob Dylan è uno tosto e, con calma ed in modo misurato, ha messo assieme una nuova band: stesso nome, ma musicisti diversi. Il risultato, Exit Wounds, è un disco solido e ben costruito, piuttosto rock, ma con molto equilibrio. Non mancano le ballate ed anche le belle canzoni, come dimostrano The Daylight Between Us, Roots and Wings, I Hear The Ocean, Move The River. Ma è un pò tutto il disco che ha un piglio positivo, una bella scrttura e canzoni solide. Bentornato.
Noto per un disco inciso assieme a Fred Hersch, Julian Lage, uno dei migliori chitarristi jazz della attuale generazione Usa, debutta su Blue Note con un album in cui è accompagnato da Bill Frisell, Jorge Roeder e Dave King.
The Layers è il nuovo album del chitarrista Jazz Julian Lage, disco che segue di un anno la pubblicazione dell'acclamato View With a Roon. Il nuovo disco, le cui sessions sono state incise durante quelle del disco precedente, vede Lage accompagnato da una solida band, formata dal bassista Jorge Roeder e dal batterista Dave King. Partecipa alle sessions il fenomenale chitarrista Bill Frisell.

Opus 1996.
Deutsche Grammophon 1987. NO MINT, gatefold, perfette condizioni. Horowitz suona con l'Orchestra del Teatro La Scala diretto da Carlo Maria Giulini. Il repertorio mozartiano comprende il Concerto 23 K488 e la Sonata per pianoforte K333.
CD. Naxos, 2004, EU. Contiene composizioni per pianoforte eseguite da Douglas Riva tra cui Sentimental waltzes, Love Letters, The Gondola e 6 Expensive studies.
2LP. Doppio album dal vivo in deluxe edition del chitarrista degli Smiths che contiene classici come The Charming Man, How Soon Is Now?, Getting Away with it, Easy Money e Somewhere.