
Session man, rocker, cantautore. Jarvis è scomparso l'anno scorso. Musicista di grande spessore, Duane ha saputo mischiare folk e rock ed è stato, per anni, una delle figure centrali della musica texana. E' stato avvicinato, per il suo stile chitarristico, a Neil Young . Combo Platter è il suo disco più bello: ristampa limitata in digipack

James Jackson Toth è Wooden Wand, un uomo del West che arriva dal Kentucky, ma anche un cantautore metroplitano. Michael Gira lo ha portato su Young God Records e questo album mischia il classico souno americana con ventate di folk qiasu lisergico. L'album si avvale della presenza di membri dei Lambchop, Mercury Rev, Silver Jews e Big Blood. Un disco che mischia ballate quasi country a brani intensi ed elettrici.

il settore indipendente ha prodotto, negli stati uniti, molti film interessanti da "sesso, bugie e videotape" a "puip fiction", fino ai recentissimi "crash" e "i segreti di brokeback mountain", i film indie costituiscono ormai una realta` produttiva e artistica al di fuori di hollywood. ma che cos`e` esattamente il cinema "indipendente"? questo libro ne esamina nel dettaglio le caratteristiche. se l`indipendenza e` definibile in termini industriali, nel senso di liberta` dal controllo dei grandi studios, king mostra come essa possa anche comprendere le strategie estetiche o formali che contrassegnano i film al di fuori del mainstream, o una specifica sensibilita` nei confronti di istanze sociali. alcuni film indipendenti marcano la loro distanza dal filone tradizionale sotto tutti questi punti di vista; altri si pongono in una relazione piu` stretta con hollywood. nel mezzo, ci sono vari livelli di differenziazione che rendono conto delle caratteristiche "non convenzionali" o "eccentriche" connesse al settore indie. l`indipendenza appare cosi` come una qualita` dinamica piuttosto che fissa, attiva in quel territorio che presenta punti in comune con hollywood e con le alternative radicali dell`avanguardia, del cinema "artistico" o impegnato.


Il nuovo lavoro di Matt Mays, rocker sconosciuto ai più, eroe per pochi, è un disco da tenere d'occhio. Con Neil Young nel cuore, il senso della rock ballad classica nella scrittura, Mays si propone con un disco rock, elettrico al punto giusto, come da tempo non si sentiva. Canzoni come Indio, Dull Knife, Queen of the Portland Street stanno a dimostrare la valenza del musicista. Piano, armonica e chitarre in evidenza, come nella migliore tradizione del rock classico.

Texano, Ellis è al suo secondo lavoro, dopo che il disco d'esordio, Photographs, è stato a lungo celebrato dalla stampa Usa. Prodotto da Jacquire King, questo nuovo disco continua il suo viaggio attraverso il folk e le sue contaminazioni rock.Più variegato rispetto al disco d'esordio, Chemical Plant presenta un suono decisamente meno country e più folk rock oriented, con contaminazioni che arrivano da Paul Simon ed altri artisti che hanno creato il genere.

Sembra quasi impossibile che il John Oates di Arkansas sia lo stesso che, in coppia con Daryl Hall, ci ha regalato una bella serie di dischi di soul levigato ed elegante, talvolta di buon valore, altre meno. Musica commerciale comunque, ben lontana da questo disco. Arkansas è un album di Americana sound dove John Oates dà libero sfogo al suo amore per Mississippi John Hurt, ma anche per il folk e la musica delle radici. E' un altro John Oates ed Arkansas è un signor disco, suonato da una band splendida, Good Road Band ( Sam Bush, Guthrie Trapp, Steve Mackey Josh Day, Ross Pahl). Suono classicamente Americana e John Oates che canta molto bene un repertorio molto interessante: Miss The Mississippi and Me ( Jimmie Rodgers), My Creole Belle ( Mississppi John Hurt), Stack O Lee, Pallett Soft and Low, Sprike Driver Blues, Lord Send Me ed altre. Blues, folk, country e gospel. Un disco che non ti aspetti, ma decisamente bello. Una vera sorpresa,sicuramente tra i dischi dell'anno. Copia non sigillata.

Nuovo album per Jaime Michaels, If You Fall e' prodotto da Jono Manson, che ha messo attorno a Jaime una serie di musicisti di indubbio spessore: Paul Pearcy ( batteria), Ronnie Johnson ( basso), Jon Graboff ( chitarre varie) e Radoslav Lorkavic (pianoforte e fisarmonica). Ci sono anche lo stesso Jono Manson, la violinista di New Orleans Gina Forsyth e Paolo Ercoli (dobro) e Claudia Buzzetti (voce). Michaels è un cantautore dotato e lascia il segno con ballate come Any Giving Moment, Red Buddah Lights, Carnival Town e la bella If You Fall. Rilegge da par suo Snowin' On Raton ( Townes Van Zandt) e They Call Me Hank (Greg Trooper. ).C'è anche una bella versione, in inglese, di Rimmel di Francesco DeGregori. Lo stessso De Gregori è rimasto decisamente soddisfatto del risultato.
