
Nuovo album del cantautore di Chicago, fra musica delle radici e raffinato pop alla Phil Spector.

Il nuovo mini CD, 5 canzoni, di questa manica di pazzi che usano rifare rock in versione country grass.

Cantautore attivo da più di 15 anni, Mills è uno di quei musicisti che vivono ai margini. Ha suonato negli stadi e nei bar, ha girato da solo e con una band, ha sempre fatto ottima musica ( grandi recensioni, ma poche vendite ) e si è mantenuto su standard qualitativi sempre alti. Come dimostra questa nuova raccolta di canzoni con musicisti del calibro di Jon Rauhouse, Dave McCrawford e David Nagler.

Sostenuti da Little Steven, che fa loro molta pubblicità, i Grip Weeds sono una jam band originaria del New Jersey. Mischiano rock ed improvvisazione, Who e Kinks, con tocchi alla Phish e coloriture psichedeliche apprese dai Byrds.Sono degli architetti nel comporre le canzoni e questo nuovo lavoro, che arriva dopo il Live Speed of Love, è una antologia di brani inediti, registrati nel corso degli ultimi due anni, ma talmente ben assemblati da risultare nuova a tutti gli effetti. Brani come la lunga Sun Ra Ga, She Don't Care About Time, Rainy Day 1 & 2, Over the Edge.

Ristampa rimasterizzata, con l'aggiunta di 4 canzoni, tratte da Rock and Roll Adult.

Nulla a che vedere con gli Osborne Brothers, gruppo storico della scena bluegrass. I Brothers Osborne sono in due, John e TJ. Fanno del country non bluegrass e si affacciano ora sulla scena americana con il loro debut album. Con la produzione di Jay Joyce (Eric Church, Little Big Town, Zac Brown Band), i due fanno del real countrty, niente pop e nemmeno zucchero. Sostenuti dalla stampa di settore i Brothers Osborne hanno tutte le carte in regola per diventare un act molto importante.