Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

Johnny interpreta Tom Waits.Con l'aiuto di una big band diretta da La Bamba, Southside Johnny rilegge Tom Waits alla maniera di Frank Sinatra. La Big band swinga e Johnny interpreta una manciata di canzoni di Tom Waits. E Tom, suo grande amico da anni, partecipa cantando a sua volta in una canzone. Grapefruit Moon è bello quanto inatteso e la rilettura che Johhny fa di Waits è unica.

in "l`uomo che amava le isole" un uomo sogna di possedere un`isola, di divenire il signore di un piccolo mondo separato che sia creazione e specchio della sua personalita`. ma ne` gli uomini, ne` la natura si lasciano facilmente trasformare in specchio di qualcuno. quello che doveva essere un idillio si trasforma in un braccio di ferro sempre piu` disperato, e l`avventura iniziata con l`acquisto di un`isola si conclude con il trionfo della natura, mentre il protagonista e` costretto a restringere sempre di piu` i confini del proprio mondo, fino a racchiudervi solo se` stesso. in "l`uomo che era morto" lawrence si misura con la vicenda paradigmatica della storia dell`occidente: la morte di cristo. e lo fa alla sua maniera, fedele all`idea che l`unica trascendenza possibile risieda nella quotidiana rinascita all`universo delle cose, e che il peccato piu` grande sia la rimozione del corpo come orizzonte profondo di significato spirituale. e infatti nel contatto con la natura e il sole della vita che l`uomo crocifisso inizia a riaversi dal sonno della morte e a osservare il mondo attorno a se` con sguardo nuovo e partecipe. egli diviene consapevole che la vera risurrezione e` l`essere rinato alla vita del corpo, abiura la vita passata e la sua astratta predicazione, che ora gli appare come l`espressione di una sconfinata e innaturale volonta` di potenza. il protagonista della sua storia non e` neppure per un attimo il figlio di dio, ma soltanto un uomo, protagonista di una storia esemplare.

eretici, giullari, provocatori e trasgressori, ma anche sante e angeli: sono i personaggi che popolano i racconti di dario fo, voci fuori del coro che compongono le vicende di una storia "alternativa". eretica sara` dichiarata mainfreda, della famiglia dei visconti di milano, colei che nel tredicesimo secolo raccolse l`eredita` di una donna e di un angelo gigantesco, capaci da soli di difendere l`abbazia di chiaravalle dal saccheggio furioso dei mercenari lanzichenecchi. non eretica, ma pur sempre trasgressiva nel nome dell`amore, e` eloisa, quando ormai invecchiata racconta il suo incontro con il famoso abelardo, la loro folle e irresponsabile passione, la terribile punizione che a lui tocchera` in sorte. trasgressori e provocatori furono senz`altro gli autori comici dell`antica grecia, da aristofane a luciano di samotracia. ed e` dunque sui loro testi, non su quelli della storia ufficiale che fo cerca la verita` della civilta` classica a cui altrimenti non si potrebbe accedere: parole di un teatro lontano, ma che parla di tirannia e di falsa democrazia, della loro mistificazione.

le sue cronache di guerra sono documenti e racconti, avventurosi e storicamente veritieri, commoventi e divertenti, necessari alla memoria e avvincenti. negli anni sessanta, quando furono scritti, crearono un vero genere letterario, durato in italia quanto la vena, ardita e anticonformista, del suo creatore. in parte era il gusto per la lealta` maschile e per l`etica dei duri; in parte la capacita` di scrittura raffinatissima e facile, senza mai una levitazione magniloquente o una caduta scurrile; in parte la sua competenza in quella che una volta si chiamava "critica di guerra"; in parte era la convinzione, derivata dalla sua personale esperienza della dittatura e della guerra.

quando, agli inizi degli anni ottanta in italia si comincia a parlare di postmoderno, il termine rivela subito un`incredibile capacita` di espansione: attraversa tutti i campi del sapere, delle tecniche e delle arti, dall`architettura alla sociologia, dalla critica letteraria alla filosofia, dalla narrativa alla pittura; se ne appropriano corsi universitari e giornali, orientando il costume e i modi di abitare. il postmoderno appare liberatorio, giocoso, amante della combinatoria di stili, epoche, metodi e storie e del virtualismo e, in un certo senso piu` democratico.

gesta di dei e di atleti vittoriosi nella lirica di un grandissimo poeta della grecia arcaica.

tartufo ha saputo conquistare, con la sua falsita`, orgon e madame pernelle, sua madre. elmire, moglie di orgon, ne ha invece riconosciuto l`ipocrisia cosi` come il figlio damis che viene addirittura cacciato di casa quando rivela che tartufo ha cercato di sedurre elmire. orgon vorrebbe invece dargli in moglie la figlia e gli fa donazione dei suoi beni. infine elmire convince il marito ad assistere, non visto, ad un suo colloquio con tartufo in cui lei fingera` di corrispondere alla sua passione. orgon scoprira` cosi` la vera natura del suo protetto. scoperto, tartufo cerca di impadronirsi dei beni di orgon, riconosciuto dalla giustizia, da cui era ricercato da tempo, viene arrestato.

aprile 1969. a magina, sonnacchiosa cittadina andalusa, un ragazzino attende con il fiato sospeso l`invio del primo uomo sulla luna. un filo sottile e tenace lega quel bambino all`equipaggio dell`apollo 11, nella lontanissima america: lo sguardo rivolto al medesimo corpo celeste e al misterioso futuro che si cela dietro il suo volto. dal suo minuscolo lembo di europa, stretto da una fosca dittatura che sembra trattenere e smorzare ogni libera espansione della mente e dell`animo, il nostro giovanissimo protagonista tenta con tutte le forze della sua verde immaginazione di sentirsi parte di un evento che si propone inequivocabilmente come simbolo supremo della potenza e della creativita` del pensiero umano. alle note intense e liriche di un romanzo profondamente autobiografico, munoz molina unisce cosi` gli accenti di una dolente riflessione sull`angustia della spagna franchista degli anni sessanta. liberta` e oppressione, europa e america, passato e futuro dell`umanita` si intrecciano magicamente alle trasformazioni profonde di un corpo e di un`anima adolescenti, regalandoci una vicenda di formazione delicata e profonda.

essere un pinguino imperatore ed essere stonati e` quasi impossibile. ma il piccolo mambo a quanto pare e` un`eccezione! come fara` a conquistare gloria e a trovare la sua strada in un mondo in cui tutti sanno cantare? forse ballando un contagioso... tip tap? eta` di lettura: da 6 anni.

in che modo e secondo quali percorsi e` possibile porre nuovamente l?inesauribile questione del rapporto tra ragione e fede? oggi meno che mai esse si contrappongono, nonostante una larga parte del dibattito pubblico non cessi di affermarne la rivalita`.si puo` forse perdere la fede, ma non certo perche` la ragione riesca a mostrarne l?illusorieta`. d?altra parte puo` accadere che la ragione si scopra incapace di comprendere una parte ? e una parte essenziale ? delle esperienze che facciamo nel corso della vita, e questo porta frettolosamente a concludere che la ragione non puo` abbracciare tutto e che bisogna percio` abbandonare all?incomprensibilita` spazi immensi della nostra esistenza. sorge cosi` il regno della credenza e dell?opinione, che molto presto saranno espulse dal campo del pensabile. da questo sonno della ragione nascono gli incubi dell?ideologia e dell?idolatria.la separazione tra fede e ragione, che tanti sembrano ritenere ovvia e del tutto naturale, si origina innanzitutto proprio da una mancanza di razionalita`, dalla resa a tavolino della ragione dinanzi al supposto impensabile. se non si perde la fede per eccesso di pratica della razionalita`, puo` accadere al contrario che si perda in razionalita` allorche` si esclude troppo in fretta la fede e l?ambito che essa dice di aprire, cioe` quello della rivelazione.come gia` sant?agostino scriveva, . non si tratta di vedere, cioe` di conoscere in modo , per credere sempre di piu`, ma, al contrario, di credere per essere in grado di vedere e comprendere.

Il più famoso album punk di sempre!

Il lato oscuro del cuore è quello che non possiamo governare. È il luogo in cui si annidano i sentimenti rimossi, pronti a risvegliarsi e scompigliare i destini. L'incontro fra due donne che non si assomigliano dà vita a un noir filosofico e inconsueto, un viaggio nelle profondità dell'inconscio e nella storia della sottomissione femminile.
Tra solitudine e connivenze, dolcezza e violenza, brutalità e passione.

queste "opere in raccolta" segnano un punto di svolta nelle nostre conoscenze dell`autore. questa nuova edizione non solo integra significativamente, attingendo a una vastissima e pressoche` ignota produzione dispersa, il cosiddetto "canone ambroise" (cioe` il gruppo di opere che sciascia stesso volle includere nei due volumi apparsi fra il 1987 e il 1991 a cura di claude ambroise), ma soprattutto mira a ricostruire, sulla base di un rigoroso studio di manoscritti e dattiloscritti, la genesi e la storia dei testi. i due volumi saranno organizzati per tipologie testuali: narrativa, testi teatrali, poesie e traduzioni poetiche (vol. i); racconti-inchiesta, "inquisizioni", cronachette e memorie (vol. ii, tomo i); saggi letterari, storici, d`arte e civili (vol. ii, tomo ii). li correderanno rigorose note ai testi, una bibliografia esaustiva degli scritti di sciascia e un indice dei nomi (autori e opere citati, personaggi letterari).

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi