
Matthew Sweet è uno dei popsters Americani per eccellenza. Il suo rock, venato di sixties e pieno di melodia, non ha mai perso smalto. Power Pop at his best.

Il terzo album, quello della svolta. Con T-Bone Burnett alla consolle, il giovane texano vira verso la ballata introspettiva. Non mancano le chitarre elettriche, Dylan e gli Stones sono nel dna delle canzoni e Bingham cava dal cilindro una serie di canzoni splendide, in cui elettrico ed acustico, passionalità e convinzione vanno a braccetto. Un disco maturo e profondo, coinvolgente e decisamente innovativo. L'edizione europea contiene la canzone che ha vinto l'oscar: The Weary Kind.







Un classico
