Bill Champlin tiene ancora assieme la sua band, on the road da più di 35 anni. Tra rock, jazz, musica nera e blues.
Limpido rock, venato di pop e radici, da parte del leader degli Schramms. Un disco passato inosservato che ora viene riedito ed appare in tutta la sua integrità. Simile a Petty, con le chitarre sempre in azione ed una manciata di canzoni solide a rendere il disco ancora più godibile.
Esordio da solista per Dave Rawlings, compagno di Gillian Welch. Con Gillian alla doppia voce e gli Old Crow Medicine Show in studio, Dave mischia folk e rock, con intelligenza compositiva ed un tocco tradizionale che non guasta affatto. Grande musica, belle canzoni, perfetto equilibrio tra sonorità elettriche ed acustiche e Benmont Tench che spunta qui e là.
Secondo album per la band newyorkese. La risposta della grande mela ai Drive By Truckers: una band di stile Americana, che mischia rock e country con chitarre in evidenza ed una manciata di canzoni ben costruite.
Il primo album di Neal Casal con Dan Fadel e Jeff Hill
Terzo lavoro per Damon & Naomi, ex Galaxie 500.
Originario di Boston, Baker è un cantautore intimista. Ama Leonard Cohen ma non disdegna ballate acri e fumose sullo stile del primo Tom Waits.
Country, rock, southern rock e gospel. Un cocktail intenso e diretto che mette in evidenza le radici di Shawn Lombard. Originari dell'Alabama, con Dylan e Bob Seger nel dna, Lombard e la sua band hanno un suono dinamiico, con slide guitar ed hammond b3 in evidenza.
Originari del Nord Carolina, una volta i Megafaun si chiamavano DeYarmond Edison, una band in cui aveva militato anche il giovane Justin Vernon ( Bon Iver). Uscito Vernon i ragazzi hanno cambiato nome e mutato il suono: ora sono una band folk-rock vagamente psichedelica, con forti radici nel suono Americana. Come se i Wilco ed i Grateful Dead decidessero di mutare pelle e di mettersi assieme.
Jack Cinniger, Joel Cummins e Kris Myers degli Umphrey McGee assieme a Chris Poland e Robbie Pagliari degli OHM. Progressive rock e jam rock, musica improvvisata con sventagliate jam e progressioni rock. Una visuale completamente diversa rispetto agli Umphrey's McGee. Per cerrti versi più intrigante ed innovativa.
C'era attesa per questo primo lavoro da solista del cantante e leader dei My Morning Jacket. James ( che qui usa il suo vero nome e non lo pseudonimo con la Y ), propone un disco soft, interiore, che trae ispirazione da un libro, molto noto in Usa, Gods Man di Lynn Ward. Jim suona tutti gli strumenti, a parte gli archi, ed il disco è stato registrato a Louisville, Kentucky.
2 CD. Disco del mese su Uncut. Gennaio 2013. Critiche molto positive in Inghilterra. White, che arriva dal Sud, si rifà ai suoni della sua terra, mischiando sonorità alla Tony Joe White al calore della musica di Shuggie Otis. Ci sono anche infliuenze folk e country, per rendere il piatto più interessante. Musica spessa, con uso di fiati, il calore del soul e tante idee innovative. Nuova versione con aggiunto un EP con cinque canzoni nuove.
Modern Grunge Fuzz Pop with 60’s aura. Così definisce lo stesso Gabbard la sua musica. Chi è Andy Gabbard?. Il leader di una delle formazioni emergenti di sixties sound, garage e psichedelia della attuale scena Usa: i Buffalo Killers. Gabbard non fa altro che dare seguito al suono della sua band con una manciata di canzoni solide, decise, ben costruite. Modern Grunge Fuzz Pop with 60's Aura, decisamente chiaro il messaggio. La prima tiratura del CD contiene quattro canzoni dal vivo, come bonus.
Torna Nicky Bluhm, sempre accompagnata dalla sua band, i Gramblers. Bluhm è una delle figure principali della nuova ondata nel suono americana. Amata dalla rivista No Depression, la Bluhm mischia rock e radici in modo brillante, toccando le corde giuste, aiutata anche da un voce forte e ben strutturata. Loved Wild Lost è il nuovo lavoro, dopo il disco omonimo, edito nel 2013.
La joint venture tra il cantautore Will Oldham (o Bonnie Prince Billy) e la band psych folk scozzese Trembling Bells è uno dei tanti curiosi crossroads che costellano la storia del rock: con le dovute proprozioni, è una esperienza eccitante ed innovativa, quanto quelle che, in passato, ebbero Bob Dylan coi Grateful Dead oppure Lou Reed coi Metallica. Anche se di carattere decisamente meno importante, rispetto al mainstream del music biz. L'incontro live tra Bonnie e la band rimane comunque molto interessante e decisamente meglio riuscito del precedente Mable Downs.
Era almeno da tre anni che Peter Hammill non faceva un nuovo disco come solista, da All That Might Have Been. From The Trees è un disco intimo, molto personale, Voce, piano e chitarra, Hammill scende dentro sè stesso, racconta di fatti personali, di cose successe a lui ed a gente che conosce. Un disco di tell tale songs, racconti messi in musica, che conferma la bravura dell'autore, ma anche la forte personalità nel sapere condurre a termine un disco di intime citazioni e canzoni profonde.
Il nuovo album della super formazione roots, composta da Tom Gillam, Ben Arnold, Scott Bricklin e Matt Muir. Al quinto disco gli US Rails danno un saggio del loro suono, proponendo materiale nuovo, ma anche covers di Jackson Browne, Lindsey Buckingham, la splendida Love in Vain di Robert Johnson ( resa celebre dagli Stones ), Warren Zevon ( una strepitosa Poor Poor Pitiful Me ), Beatles e Rolling Stones.
I Vandoliers rappresentano una delle più interessanti novità, nell'ambito della musica texana. Band originaria di Dallas-Fort Worth, conta sei elementi ed ha un suono decisamente unico: infatti mischia in modo esemplare tradizione e modernità
Prodotto da Adam Hill (Low Cut Connie, The Bo-Keys, Deer Tick, Don Bryant) negli American Recording Studios a Memphis, il terzo album della band, Forever, è un cocktail vibrante di red dirt country, tejano music e youthful punk. 10 canzoni piene di forza e vitalità, con chitarre e fiati che si mischiano bellamente in un sound deciso e molto personale.
Dopo l'interessante Southern Gothic, il musicista della Louisiana Rod Melancon ci regala un disco anora più interessante. Melancon è un musicista del Sud, legato alla tradizione orale di Cormac McCarthy. Pinkville è costruito come se fosse la colonna sonora di un film, Pnkville appunto. Un flm che non esiste, ma che Melancon si immagina. Un film che narra le vicissitudini dei reduci della guerra in Vietnam. Storie rivisitate in maniera cinematografica, con chitarre elettriche, una attitudine fortemente southen ed un immancabile tocco di Americana sound.
Il nuovo, atteso, album di Ritchie Blackmore and Candice Night.
Intrigante trio, originario di New Orleans, che mischia blues e soul, con rock e coloriture locali. Jeremy Edge, voce e chitarra, con John DeLowery al basso e Ray Gieda alla batteria. Con ospitri come Derek Sherinian (Dream Theater, Black Country Communion) alle tastiere e Byron Winchester all'armonica. Il disco registrato e mixato da Kevin "Caveman" Shirley (Aerosmith, The Black Crowes, Joe Bonamassa, etc…). Il risultato è un disco solido, bluesato e decisamente gradevole. Secondo volume della session di Saint and Soul, nato dalle medesime session che hanno generato il primo volume.
I Boxmasters sono la band di Billy Bob Thonrton, attore ma anche musicista, e J.D. Andrew. Hanno già inciso e pubblicato più di dieci dischi a loro nome e questo nuovo lavoro è un omaggio alle propire radici: ai Beatles, ai Beach Boys, ai Byrds, ai Creedence.

