

Antologia.Include If I Can't Have You,Love Me,Hello Stranger etc.

Nuovo,bellissimo album per il quintetto irlandese.



Ristampa rimasterizzata in paper sleeve di un classico del 1952.

Con Hein Van De Geyn e Hans Van Oosterhout.

Nuovo lavoro, 2003, per il pianista jazz

The Captain Beefheart Project. Gary Lucas, con Jesse Krakow, Richard Dworkin, Rob Henke, Phillip Johnston, Joe Fiedler e Dave Sewelson, riprende la musica di Beefheart.

Country tunes for the new millenium.

2001

Nuovo lavoro, 2009, per il figlio di Coltrane. Con Drew Gress, Luis Perdomo, Charlie Haden e EJ Strickland

Le composizoni firmate Mann & Weil, due dei migliori songwriters Usa dei sixties: interpretate da Mama Cass, Del Shannon, Gene Pitney, Arthur Alexander, BJ Thomas, Bruce & Terry, Dion, Righteous Brothers, Sweet Inspirations, Marcels, Chiffons, Turtles, Tokens etc. 26 canzoni.

Il re dello smooth jazz torna con disco nuovo. Prodotto da Marcus Miller e John Burk, l'album contiene canzoni come Someday We'll Be Free, Rainy Night in Georgia, Sailing, Don't Let Me Be Lonely Tonight etc

Country elettrico, made in Texas, per uno dei più interessanti newcomers della scena attuale. Non è al primo disco, ne ha già registrati almeno tre, ma sa dosare rock e radici, Texas e country classico. Basta ascoltare Ramblin' Kind, Burn This House Down, Breaks My Heart etc.

Brillante tributo alla musica di Oscar Peterson, da parte di una big band di grande qualità

2 CD. 79 canzoni, libro di 98 pagine. Outtakes e rarità del periodo in cui Riley ha inciso per la Sun.

Nuovo trio che ha particolarità di avere tre voci soliste: Nick Hoffman (vocals, fiddle), Damien Horne (vocals, keyboard, guitar) e Krista Marie (vocals, guitar) sono i tre componenti di una band con le radici prepotentemente affondate nella vera musica country. Un boccata d'aria fresca, da parte di un trio che farà parlare di sè.

Con il Quintet Hot Club de France. Un classico.

Intrigante band italiana, capitanata da Gramentieri, che vede la partecipazione di musicisti quali David Hidalgo ( Los Lobos ), Marc Ribot, Hugo Race etc.

Uno dei classici della Sumac, rimasterizzato.

Rockin country band che arriva dal Canada. Elettrici, vibranti i Friday Night Satellites si fanno notare per la freschezza della musica, le canzoni semplici e dirette. Le loro radici sono dichiarateamente rock. Infatti la band di Calgary si ispira a Tom Petty e Bruce Springsteen e mette nel proprio sound queste illustri radici, senza dimenticare poi il country elettrico di Keith Urban e Brad Paisley. Uno dei migliori dischi di country elettrico, usciti di recente.

Le prime registrazioni di Waits, precedenti al contratto con la Asylum. 13 canzoni

CD / DVD. Molto atteso,ecco il nuovo album di Paul Weller. Il debutto su Parlophone viene definito dallo stesso Paul Weller:" Una delle cose migliori che ho mai fatto. Un disco diverso, non solo dal mio materiale, ma anche rispetto a tutto quanto c'è attorno in questo momento. Lo definirei musica del 21° secolo ". Saturns Pattern contiene dei brani già definiti dei classici, per quanto riguarda Weller: White Sky, Saturns Pattern e Going My Way. Almeno secondo la stampa inglese (Mojo e Uncut). Il DVD contiene dei promo video e scene registrate in studio durante l'incisione del disco.

Una carriera che dura da una vita. Con più di 45 anni sulle spalle, David Olney ha inciso una bella serie di dischi, sempre tra rock, folk e radici. Autore, nel puro senso del termine, Olney ha scritto spesso per altri ma anche, e molto, per sè stesso. Come conferma questo disco, inciso in Canada con la produzione di Brock Zeman ed una bella serie di musicisti locali alle prese con strumenti a corda di vatrio genere. Il suono è molto belleo, le canzoni anche. Olney ha una tradizione in questo senso e Don't Try to Fight It è più che soddisfacente.



Nuova avventure, musicali, per Edward Abbiati, ex Lowlands. Sciolta la band, Ed si mette con Stiv Cantarelli, per un disco tosto ed abrasivo ( sono parole sue). Niente a che vedere coi Lowlands, ma piuttosto coi Replacements, con un tocco alla Crazy Horse ( Neil Young). Musica elettrica, canzoni dirette, feroci, vibranti. Un disco da sentire con attenzione, canzoni come Dog Beat The Devil, Beautiful, At Night, Never Gave Up, One Life Ain't Enouigh sono destinate a crescere. C'è anche un inedito di Townes Van Zandt, un demo scritto poco prima di morire dal texano: Old Satan Revisited.

E' lo stesso Tinsley Ellis, 19 dischi all'attivo, a dire che questo è il suo disco più crudo, più chitarristico. E infatti il disco, Ice Cream in Hell, presenta undici brani, undici blues affilati come lame di rasoio, suonati con forza, anche in modo veemente, da un musicista che non ha mai abbassato la guardia. Ellis suona con la forza di un Albert King dell'epoca d'ora, mischia sudore e furore su una serie di brani decisi ed intensi che solo un musicista di vaglia è in grado di fare. Ice Cream in Hell è un disco liberatorio, una esplosione di rock blues, eseguita da un musicista che si è fatto le ossa suonando coi migliori e che ora è in grado di dire la sua, con grande forza espressiva.

Nuovo album per il musicista canadese, tra blues e folk, con una manciata di canzoni splendide. Canzoni come Lay My Burden By The River, Calm In The Eye of The Storm, I Hear The Wind, Let Me Rest Awhile.

Essendo chiuso in casa per diverso tempo, come è successo un pò a tutti, John Fogerty ha messo al lavoro la sua famiglia, i tre figli, ed ha registrato un disco. Fogerty's Factory, la cui copertina riprende quella classica di Cosmo's Factory, è un divertimento per amanti della musica. Infatti John ha ripreso una manciata di classici del suo repertorio e li incisi nuovamente, con un suono quasi unplugged ( ma abbiamo la chitarra elettrica), e delle invenzioni molto intriganti, che rendono le canzoni decisamente belle quanto inattese. John ha ripreso dieci canzoni sue, tra cui Centerfield, Have You Ever Seen The Rain, Hot Rod Heart, Proud Mary, Bad Moon Rising, Fortunate Son ed altre meno note e ci ha aggiunto due brani non suoi: Lean on Me di Bill Withers e City of New Orleans di Steve Goodman. Il disco è splendido, godibile dalla prima all'ultima canzone e decisamente inatteso.Tra le cose più belle di quest'anno. CD stampa Eu.

Archiv Produktion 1982. NON SIGILLATO.
la parola "tecnica" evoca scenari del fare e del pensare umano che paiono oggi trasparenti, inconfutabili; in essi l?uomo come soggetto cosciente e attore rispetto sia alla storia sia alla natura. indubbiamente mai come oggi la terra e avvolta in una rete di attivita tecniche, al punto che non vi e piu luogo che non porti il segno della trasformazione umana. eppure mai come oggi l?umanita nel suo complesso appare incapace di dirigere verso una meta la propria azione: il disastro ambientale, il diffondersi delle guerre, le ingiustizie economiche si impongono a livello planetario e qualsiasi soluzione da parte dell?uomo - proprio nella sua dimensione di progettazione tecnica - pare in grado solo di accelerare l?apocalisse incombente. al momento vince la rappresentazione secondo cui non vi sia alternativa al tipo di mortifera relazione tecnica imposta dal neoliberismo; eppure essa e falsa perche rimuove la dialettica della tecnica occidentale, che non e fatta solo di dominio e di illimitata crescita economica, ma va concepita anche come emancipazione, come costruzione di un rapporto libero tra uomo e natura, e perfino come convivialita e "poiesis". il sillabario filosofico qui proposto si propone di ridare senso a parole soffocate nelle fantasmagorie del capitalismo globale. riaffermare e immaginare il significato tecnico dell?agire e del pensare dell?essere umano risponde alla necessita teoretica e politica di trasformare la nostra storia riattizzando la "scintilla della speranza" racchiusa nella sua essenza.