
Colonna sonora del documentario sulla sua vita. Il CD contiene una manciata di classici, molti in versione rara o addirittura mai ascotata. Come il duetto con Bob Dylan in I Pity The Poor Immigrant Tra i brani presenti segnaliamo Fennario, Barbara Allen, Jerusalem, With The God on Our Side, The Night They Drove Old Dixie Down, I Never Will Marry etc.

Questo è il disco più personale che ho mai fatto, racconta Joan Osborne. Nobody Owns You è una raccolta unica di dodici canzoni contemplative che offrono speranza e conforto, esplorando al tempo stesso il viaggio unico della Osborne dalla piccola città del Kentucky, che ha visto i suoi natali, al mondo intero. Le canzoni decisamente melodiche del disco, che includono alcuni brani scritti assieme al produttore Ben Rice (Valerie June; Norah Jones), offrono un suono molto americano. La sua voce straordinaria e i suoi testi poetici sono sostenuti da sonorità roots, che vanno dalla chitarra banjo di Rice, alla steel guitar di Cindy Cashdollar, al pianoforte e all'organo di Dave Sherman, alla chitarra di Jack Petruzzelli.