Il nuovo album dell'ex Dire Straits, intimista e raccolto, sullo stile di Ragpicker's Dream.
Raccolta di inediti e rarità.
Spettacolare rimasterizzazione del secondo album dei Boston.
Il nuovo lavoro, 2009.
Live at Armadillo World headquarters, 1975. Rimasterizzato 2012
Gorilla Manor li ha lanciati a livello mondiale. Ed ora la band tenta il grande salto. Paragonati ad Arcade Fire e The National, Local Natives appartengono al new breed della musica Usa. Senza vincoli, pieni di idee, mischiano suoni e stili con il solo obbiettivo di fare buona musica, grande musica. E ci stanno riuscendo. Versione De Luxe, con tre canzoni in più ed un poster.. ,
A. J. Croce è un musicista di talento. Dopo un inizio di carriera brillante, ha perso un pò di smalto. Ma, ultimamente, ha mostrato segni di ripresa. Siccome buon sangue non mente (è figlio del grande Jim Croce), A.J. torna a brillare con un disco decisamente originale. 12 canzoni, ognuna registrata con un produttore diverso. Ed ogni produttore dà un suono, il suo suono, alle canzoni di Croce. E non sono produttori da niente, bensì alcuni dei migliori: Allen Toussaint, Kevin Killen, Jack Clement, Tony Berg, Mitchell Froom, Greg Cohen, per citarne alcuni.
2 CD. Canadesi, sono stati premiati con il Juno Awards come migliore band roots nel 2013 per il loro precedente lavoro, Days Into Years. La band, che deve molto alla voce del leader Mark Sasso, si è creata un suono, uno stile: con questo nuovo album ci sono anche le canzoni. Il suono, legato alle radici, si mischia perfettamente con la voce disperata del leader, creando atmosfere intriganti, grazie anche al lavoro di Stephen Pitkin, batteria, e Casey Laforet, chitarra solista e pedal steel. Una band da seguire. Edizione limitata con un secondo CD con brani inediti. Ultime copie.
Con almeno dieci album alle spalle, i Waco Brothers, la creatura di Jon Langford quando non fa il solista, sono una delle band più importanti del suono Americana. Anche se la loro attitudine ( in Usa li chiamano Cash meets Clash: Johnny Cash incontra i Clash ), è poco country e più rock, anche se le due cose poi si mischiano molto bene. Il nuovo lavoro, il primo da almeno quattro anni a questa parte, conferma il suono e la voglia di essere nuovamente protagonisti in una scena in continua evoluzione.
Il nuovo album del chitarrista blues - funk - rock, con Carmine Appice e Tony Franklincome ospiti. Otis mette a frutto la sua bravura, grazie a brani quali Get a Grip, Ice Cold Daydream, Sweet Surrender e Clean Power. Chitarrista di grande esperienza, Shuggie Otis ( figlio del grande Johnny Otis), è un musicista che mischia rock, funk, blues, in una fusione di stili decisamente personale.
Album solista 2018 per la voce delle Heart. La produzione è di Mike Flicker. Ann interpretat canzoni di Leonard Cohen (A Thousand Kisses Deep), Amy Winehouse (Back to Black), David Bowie (I'm Afraid of Americans), Lesley Gore (You Don't Own Me) e Tom Petty (Luna).
Erano almeno quattro anni, da Servant of Love, che Patty Griffin non faceva un disco nuovo. Ma una ragione c'era, e molto importante. Patty ha dovuto combattere contro il cancro e, dopo avere superato il momento difficile, è tornata in studio ed ha portato a termine uno dei suoi dischi migliori, più completi e più profondi. Un disco asciutto, con pochi strumenti, basato sulla sua voce, sul piano, qualche chitarra ed una manciata di canzoni belle, intense ed affascinanti ( non mancano però anche alcuni brani elettrici). Sarà stato il momento difficile, ma Patty mostra una ispirazione ed una forza interiore che non le riconoscevamo. River, Luminous Places, Where I Come From sono tra le cose più belle che Patty Griffin ha mai inciso.
Henry Jamison è un cantautore emergente. Americano, ha solo un paio di dischi alle spalle, ma una idea ben precisa di quello che deve fare. Originario del Vermont, Jamison descrive la middle class maschile americana, cercando di rileggere il concetto di mascolinità. Una tema particolarissimo, messo in musica in modo elegante, con una serie di canzoni ben costruite, usando musicisti di nome. Il disco è prodotto da Thomas Bartlett (Sufjan Stevens, The National, Yoko Ono, St. Vincent, Florence & The Machine), mentre gli arrangiamenti sono di Rob Moose (Bon Iver, Arcade Fire, Laura Marling, Perfume Genius, Phoebe Bridgers). Decisamente interessante.
Meet Me at the Edge of The World, l'ultimo disco in studio ( 2013), ed il recente doppio Live From The Edge of World, hanno confermato la popolarità del duo dell'Ohio. Love & Revelation presenta 11 canzoni nuove. Canzoni che scendono nel personale, che descrivono la vita di ogni giorno, i dolori ma anche le piccole gioie della quotidianità. Un disco riflessivo e profondo, che parla dell'America attuale: Love & Revelation è un disco muscalmente colto, che conferma la bravura del duo. Ascoltate An American in Belfast, Rocking Chairs, Los Lunas, Given Road, Broken Angels e la canzone che dà il titolo al disco, sono tra le cose migliori degli Over The Rhine.
E' forse la band emergente più importante in Inghilterra in questo momento: la Kris Barras Band. Kris Barras ha fatto qualche anno a cantare covers dei ZZ Top, prima di entrare come vocalist nei Supersonic Blues Machine. Poi ha fondato la sua band ed inciso un primo album. E' con questo nuovo lavoro, Light It Up, che tenta il grande salto. - Musica elettrica, tesa, ruvida, venata di blues, sostenuta da una band potente e con Barras, vocalist di grande forza.
Gli Allah Las hanno assimilato qualsiasi cosa passasse sullo stereo dei genitori, tanto da diventare degli autentici filologi del folk rock che riempiva i dischi di Byrds, Buffalo Springfield e di centinaia di formazioni durate poco più di un'estate come Clear Light e Common People o almeno è la sensazione che suscitano le acidule ballate dai tempi medi sospese tra melodie da british invasion, chitarre jingle jangle e aeree bolle di riverbero che riempiono il nuovo Lahs, quarto lavoro di studio della band di Los Angeles. I chitarristi e cantanti Miles Michaud e Pedrum Siadatian, il bassista Spencer Dunham e il batterista Matt Correia incarnano il lato più dolce, sognante e romantico della psichedelia di ieri e di oggi, non l'audacia di una rivoluzione ma l'allegria di una festa, non lo stordimento dello sballo ma l'euforia del feelin' good: un suono che se quando hanno cominciato poteva sembrare un nostalgico rimpianto, oggi pare piuttosto uno stato della mente o una qualche forma di reazione alla situazione dei tempi che corrono,
Jim James, voce solista e leader dei My Morning Jacket, da diverso tempo a questa parte sta facendo un percorso solista molto particolare. Come conferma questo disco, registrato dal vivo con la collaborazione di Teddy Abrams e delle sue ispirate orchestrazioni con la Louisville Orchestra. Jim James diventa autore classico, mettendo a fuoco la melodia, molto definita dal suono dall'Orchestra diretta da Abrams. Basta ascoltare Walking in The Snow, Back to The End of The World, Over and Over, Same Old Lie sino all'omaggio a Leonard Bernstain con Who Am I.
Blackie & The Rodeo Kings sono una band formata da tre leaders e, caso abbastanza unico nella storia della musica, sono assieme, ancora assieme, dopo venti anni di carriera. Si sa che quando ci sono troppi cervelli, i gruppi sono destinati a durare poco. Non è il caso di Blackie and the Rodeo Kings dove tre musicisti di grande caratura come Tom Wilson, Stephen Fearing e Colin Linden sono ancora assieme. Kings of This Town mischia i tre stili dei leaders (swamp-rock per Wilson, blues per Linden, folk per Fearing), creando una raccolta di musica diversa, ma sempre decisamente coerente. E poi, non dimentichiamolo, i tre sono degli autori veri. Il disco è di reperibilità abbastanza difficoltosa.
Il cantante e leader dei Gaslight Anthem, Brian Fallon, si allontana dal suono della sua band, per affrontare sonorità Americana. In questo suo terzo lavoro da solista, Fallon lavora con il produttore Peter Katis (The National, Frightened Rabbit, Death Cab for Cutie). La produzione asseconda la vena dell'autore, che evidenzia nelle sue canzoni il suo amore per la figlia ma anche il piacere di descrivere delle personali vignette di vita quotidiana o di scendere addirittura nell'ambito delle murder ballads.
Il nuovo album, 2020
Joachim Cooder, figlio del grande Ry Cooder, fa finalmente un disco a suo nome, degno della incredibile figura paterna. Over That Road I'm Bound è un disco assolutamente particolare dove Joachim, leader a tutto tondo e voce solista, interpreta canzoni d Uncle Dave Macon, uno dei padri della musica country. Ma lo fa in modo moderno, molto attuale, avvalendosi di musicisti di prim'ordine: dal padre Ry a Rayna Gellert al fiddle, Don Gellert, Sam Gendel, Vieux Farka Tourè, Juliette Commagere. Joachim rilegge le antiche tradizioni in modo attuale, con arrangiamenti fluidi ed un tocco geniale in ambito sonoro. Un disco assolutamente piacevole che conferma la regola antica. buon sangue non mente.
Raye Zaragoza è una musicista emergente, dotata di un'ottima voce e di una grande forza interiore. Infatti questo album, prodotto dall'esperto Tucker Martine ( Decemberists, Neko Case, My Morning Jacket, First Aid Kit ) è un disco intenso dove la Zaragoza sa esprimere con forza le sue canozni di protesta.
Debutto come solista per uno dei leaders dei Lumineers. Inciso nella sua casa di Denver, Piano Piano è un disco di ballate pianistiche dal timbro intenso e profondamente melodiche. Fraites mostra la sua bravura ed evidenzia una serie di canzoni, a cui stava lavorando da anni, ma che ha lasciato da parte per questo suo esperimento da solista. Cantautorale, personale, decisamente interessante
7 CD. Ristampa a cura dell'inglese Esoteric. Il box contiene i dischi che la band di Keef Hartley ( ex Bluesbreakers di John Mayall ) ha pubblicato per la Deram tra il 1969 ed il 1973. 7 dischi, con in più diverse bonus tracks, tratte da singoli o da rari brani incisi dal vivo. Il cofanetto contiene Halfbreed, The Battle of North West Six, The Time is Near, Overdog, Little Big Band, Seventy Second Brave, Lancashire Hustler.