Cantautrice indie al suo secondo lavoro per la Red House. Liriche forti, musica intensa, Meg Hutchinson sta venendo alla scoperto. La produzione adulta di Cliff Harmon e la guida spirituale di Greg Brown sono un bel viatico per la notorietà
piogge di fuoco divorante, mari tempestosi, ghiacci e rocce di un mondo vuoto di uomini, luci radianti, deserti combusti: con somma potenza di immagini, con il ritmo che il verso libero imprime a un linguaggio avvolgente, e in un costante intreccio di saperi (arte, scienze naturali, letteratura), sebald ci offre nel poemetto "secondo natura" - opera prima - un trittico che gia` contiene in nuce i caratteri della sua futura narrativa. i passeggiatori e gli emigrati dei romanzi e dei racconti sono gia` tutti qui prefigurati: la tragica vita del pittore grunewald e di un suo misterioso doppio nella terrificante descrizione di opere come la pala d`altare di isenheim; il viaggio dell`esploratore e medico settecentesco g. w. steller alla scoperta, con vitus bering, dello stretto marino fra i ghiacci della siberia e dell`alaska; un`autobiografia, dalla nascita sotto le bombe, in un mattino di primavera, alle peripezie della famiglia e ai vagabondaggi europei, cosi` simili a quelli di jacques austerlitz. "secondo natura" e` il primo dei tanti viaggi che sebald ha intrapreso nei territori di una natura colta con sguardo snebbiato, nelle sue incessanti metamorfosi.
passioni e sentimenti, paure, tenerezze, invocazioni, tradimenti, ricongiungimenti, botte e minacce, miseria e malattia: tutto sotto "un cielo fatto solo d`amore". e l`incontro di dino campana con sibilla aleramo, incontro straordinario, come le lettere che i due amanti si scrissero. ogni pagina di questo carteggio e` un viaggio, esaltante e senza soste, che ha inizio sotto il sole infuocato dell`agosto 1916, fra la vera montagna dei solitari e la pura bellezza dei grandi boschi e prosegue serenamente negli ultimi splendori della bella stagione a faenza e marradi, fino a quando il "vento iemale" non li trascina in paesi sperduti dell`appennino, dove il freddo morde ancora piu` che nelle soffitte dei lungarni e nelle ville sulle colline di firenze che li accoglieranno. il percorso si fa tortuoso come le vicende alle quali si assiste, segnato da un continuo andirivieni fra pisa, livorno, firenze, sorrento. e ormai il 1917: sullo sfondo l`anno piu` duro della guerra, in primo piano i due amanti e il loro disperato tentativo di trovarsi e abbandonarsi, affidato ormai soltanto alle lettere che si incrociano tra la toscana e il piemonte. poi, nel gennaio del 1918, davanti al cancello del manicomio di san salvi, il viaggio si interrompe. i canti orfici, unica e grande opera di campana, lo manterra` vivo oltre la morte, avvenuta dopo un internamento di quattordici anni. sibilla aleramo, che trasformo` la sua lunga vita in letteratura, mai riusci` a raccontare...
Nuovo lavoro per il cantautore canadese, a due anni di distanza dal precedente.Sexsmith mantiene la sua vena intima, personale, distaccata, molto cantautorale. Vena che gli ha conquistato la stima di gente del calibro di Elvis Costello e Paul McCartney.Edizione limitata in vinile, 180 grammi, contiene download card con due bonus tracks.
Con un bel numero di dischi alle spalle, Tommy Keene è uno dei rockers Usa più assidui, dal punto vista delle pubblicazioni. Erede di quel suono pop rock fiero, figlio dei Big Star di Alex Chilton, Keene non ha mai deluso i suoi fans,grazie ad una serie di dischi seri, solidi, rock and roll allo stato puro. Fatto che viene confermato da questo nuovo lavoro, prodotto dallo specialista Kevin Lane Keller, che allinea canzoni di spessore come Out of Mind, Last of The Twilight Girls ed All Gone Away. Canzoni che evidenziano la sua sensibilità rock, in bilico tra il power pop di fine settanta e le intuizioni rock dei primi Big Star.
un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d`avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. questa e` la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in inghilterra. altro che `cervelli in fuga`: qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a bristol a una mensa scolastica nel dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. sullo sfondo la brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d`oltremanica mentre il fantasma della baronessa thatcher perseguita il protagonista. fino al ritorno in un`italia dove le acciaierie di piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della toscana.
dissacrante, dissuadente, irriverente. l`architettura di peter eisenman, sotto l`urto del suo pensiero, esplode in costellazioni sconosciute. questi primi saggi teorici tracciano le traiettorie iniziali di una mappa ancora in espansione, ancora ricca di segreti e meraviglie. bisogna quindi ripercorrere questi testi come fossero guide, segnali luminosi da decifrare, per inoltrarsi nei territori infidi dell`estetica eisenmaniana.
la giovane alex tuchman ne e` convinta: scoprire una presunta indicibile verita` sui genitori gettera` luce su tutti gli aspetti piu` problematici della sua vita. l`occasione propizia per affrontare quel tarlo che la divora arriva un giorno d`agosto, quando la madre barbra la chiama da new orleans per annunciarle che victor sta per morire. victor, l`ormai anziano patriarca, l`uomo borioso, prepotente, violento che ha funestato l`infanzia di alex e suo fratello gary, minaccia incombente anche durante le continue assenze dovute ai suoi affari loschi, il marito narcisista che ha sempre considerato barbra - e tutte le altre donne - merce di cui disporre a piacimento. alex allora raggiunge la madre armata di un tenace proposito: vuole che barbra le dica tutto. degli abusi, delle ragioni che l`hanno spinta a subire, a rimanere. ma barbra ostenta un`esagerata frivolezza per giustificare la sua reticenza, e alex non puo` nemmeno contare sull`appoggio di gary, a los angeles per lavoro - o forse in fuga da una terribile scoperta? -, riluttante a salire su un aereo e ricongiungersi con la famiglia. in questa lunga giornata oppressa dall`afa tipica di new orleans, intorno al capezzale di victor ruotano anche i pensieri delle nipoti adolescenti, sadie ed avery, che non si sono mai davvero legate a quell`uomo talmente lontano dai canoni tradizionali del nonno affettuoso, e di twyla, la moglie di gary, che versa lacrime in un peregrinare distratto in cerca di alcol e rossetti. e cosi` ognuno a modo suo si ritrova a ripercorrere il passato e interrogarsi sul presente, forse anche per farsi coraggio e prendere finalmente le distanze dall`influenza tossica di victor.
carmilla, la prima vampira della storia della letteratura, e il dottor hesselius - medico e metafisico tedesco -, il primo detective dell`occulto, sono i due principali protagonisti di questa raccolta di storie "gotiche". un testo chiave, la cui influenza sara` fortissima in tutta la letteratura del novecento sui fantasmi. te` verde (1869) e` il racconto del reverendo jennings che, dopo la lettura di "certi volumi antichi, edizioni tedesche di testi in latino medievale", mentre torna a casa con l`omnibus, vede comparire una misteriosa scimmia, che da quel momento in poi, tra improvvise sparizioni e scoraggianti ricomparse, continuera` a seguirlo fissandolo con bramosia maligna. il giudice harbottle (1872) e` la funesta cronaca della nemesi piombata su mr harbottle, uomo malvagio e corrotto. carmilla (1871-1872), infine, il piu` famoso dei racconti di le fanu, narra le astuzie e i languori della vampira carmilla. le storie di questo volume non sono paurose perche` fantastiche, bensi` paurose perche` vere: riflessi del nostro essere, voci della nostra coscienza, proiezioni della nostra angoscia, immagini duplicate del nostro volto inquietante. le fanu ci invita a guardare nello specchio del reale con la consapevolezza che quanto vedremo non sara` la verita`, ma una sua ombra confusa, il riflesso baluginante di qualcosa che sfugge al controllo della ragione.
Terzo album della band Americana