Sarah Makem,John Lyons,Len Graham, Four Men & a Dog etc.
Mississippi Masters (1927-35): Garffield Akers,Blind Joe Reynolds,William Harris...
Antologia del periodo d'oro della band californiana: 1965 - 1970. 19 canzoni.
Registrato nel 1976, con Louisiana Red, Sugar Blue, Bobby Foster, Brian Blake e Jim Robinson.
Il classico debut album psychedelic - folk, un capolavoro. Con la partecipazione di Jerry Garcia, Grace Slick, Paul Kantner, Santana, Joni Mitchell, CSNY, Grateful Dead etc. Nuova edizione Rhino, rimasterizzata con amore dai master tapes analogici originalei. Vinile 180 grammi, copertina apribile.
Melissa McClelland e Luke Doucet, uniti nella vita, hanno deciso di mettersi assieme anche a livello artistico. Questo è terzo disco che fanno come Whitehorse, ma è il primo che ha un forma più rock. I primi due erano decisamente folk, Qui invece le canzoni hanno una struttura elettrica e la bella scrittura di Doucet, giù molto bravo da solo, si compendia molto bene con la voce e le ballate che firma sua moglie. Il disco ha ricevuto grandi critiche oltreoceano e, in Canada, è entrato addirittura nelle classifiche di settore. Da rivalutare.
Storyteller, in ambito Americana, di indubbio spessore, con alcuni dischi di buon valore alle spalle, sopratutto 12 Songs e Mutt, Branan continua la sua strada.
Doc Watson, da poco sotto contratto con la Vanguard, si esibisce da solo di fronte ad un pubblico di giovani universitari. Negli anni sessanta era quasi una regola che i grandi del folk, vedi Pete Seeger, andassero a suonare nelle università o nei campus, dove c'era un pubblico giovane e molto preparato. E Doc Watson non era sfuggito a questa regola, come mostra questo concerto, fatto in perfetta solitudine, dove il grande musicista mostra tutta la sua sapienza per quando riguarda la musica delle radici: folk, country, bluegrass, anche mountain music.Un concerto splendido con 18 brani, tra cui Deep River Blues, Fisher's Hornpipe, The Long Black Veil, Going Back to Jericho, Beaumont Rag, The Roving Gambler, The Lone Pilgrim, Handsome Molly. Copia non sigillata.
1940, l`europa e` travolta dall`avanzata di hitler. ondate di ebrei cechi e polacchi cercano rifugio in lituania, l`unico paese della regione che accoglie ancora i profughi - ma e` funestamente conteso tra il reich e l`unione sovietica. nel clima di crescente precarieta` l`olandese jan zwartendijk, direttore della filiale lituana della philips e nuovo console onorario a kaunas, riesce ad aprire agli ebrei un`ultima, insperata via di fuga dall`europa nazista. in una febbrile lotta contro il tempo, operando da solo e di nascosto da tutti, zwartendijk lavora giorno e notte per tre settimane rilasciando visti per curnao, nelle indie olandesi, mentre il collega sugihara, console giapponese, firma i visti di transito per il giappone. senza conoscersi ne` incontrarsi mai, uniti dall`imperativo morale di agire, i due diplomatici danno cosi` inizio a una straordinaria impresa clandestina che salvera` migliaia di vite, ma rimarra` a lungo ignota. rintracciando fonti e testimonianze in giro per il mondo, accompagnato dai ricordi dei tre figli di zwartendijk, jan brokken ricostruisce la storia dell`, come lo chiamavano i profughi, che solo dopo la morte e` stato riconosciuto tra i giusti fra le nazioni. e restituendo un volto alle masse erranti, segue in presa diretta l`odissea di intere famiglie che grazie a quel visto percorrono la transiberiana, raggiungono keibe e trovano rifugio nell`enorme ghetto della cosmopolita shanghai. "i giusti" e` un affresco storico e umano, un mosaico di vite, luoghi ed eventi in cui la realta` assume naturalmente tinte epiche e romanzesche, ma soprattutto una lezione sul coraggio e sulla responsabilita` del singolo di fronte a un mondo e a un`umanita` in macerie.
Columbia CBS (M 30483, Stampa USA). Boulez dirige la New Philarmonia Orchestra. Clarinetto solista: Gervase de Peyer.
"non vogliamo vendere l`islanda!" reykjavik, fine anni `40, il paese e` appena uscito dalla guerra ottenendo finalmente l`indipendenza, ma gli usa, con un`allettante offerta, ne chiedono un pezzo per una base nato. il popolo grida, il governo complotta, gli americani premono, quando in citta` arriva la giovane ugla, una candide contadina, discendente diretta delle eroine delle saghe che ancora popolano le sue lontane valli del nord, armata del fascino e della freschezza del "prodotto naturale", ma anche di allegria e sano buon senso, e decisa a trovare il suo posto indipendente nella vita. e lei che racconta le sue avventure quando entra come governante in casa del deputato arland, con un harmonium come unico bagaglio: la sua educazione sentimentale in una luccicante societa` da operetta, tra cene segrete e sedute spiritiche, faccendieri arricchiti, figli di papa` allo sbando, politici che giurano oggi quello che rinnegheranno domani, ma anche nel mondo sotterraneo delle cellule comuniste e di un organista filosofo che predica la vera rivoluzione, l`anarchia dell`arte e la liberta` del pensiero. scritto nel 1947 anticipando la realta`, censurato dall`europa della guerra fredda, "la base atomica" rimane un romanzo di sorprendente attualita` che, come sempre in laxness, non si lascia etichettare; una denuncia politica e sociale che affronta l`emancipazione della donna, della cultura e di un`islanda proiettata nel futuro con le sue forti radici nel passato.
LP. Harmonia Mundi s.a., 1972, FR. MINT. Contiene Concerto Per Piano e Orchestra n.4 in SOL Maggiore Op. 58 e Fantasia Op. 77 in SOL minore eseguiti da Collegium Aureum con Paul Badura-Skoda al piano e Franzjosef Maier al primo violino.
Lìunico album della rock band dell'Ohio.
Il ritorno in età matura del misconosciuto cantautore texano.
L'unico album della rock band inglese di Derby.
Terzo album di studio dello straordinario chitarrista slide della Louisiana.
Il secondo album dell'ottima band alternative country.
ALbum del 2023 del musicista country italiano.



