
Ex Sex Pistols, Matlock esordisce come solista con un disco di buona qualità. Niente a che vedere con il suo passato, ora Matlock fa il cantautore rock, sostentuto dalla sua band, The Philistines.

Il nuovo, atteso, album del cantante di Sheffield. Gran voce, tra rock, blues e soul, con arrangiamenti moderni. Cocker è tornato, con il suo primo disco per la Sony.

Il nuovo album, 2010

Dopo alcuni dischi pubblicati dalla Luaka Bop, l'eclettico Jim White continua il suo percorso nel suono Americana e debutta per la specializzata Yep Rock. Questa volta sono con lui Ollabelle, Shac Nasti and The Heap. White ha una visuale della musica che lo porta a scrivere brani di ogni genere, da Neil Young a Captain Beefheart.

Giovane guitar band al suo esordio. La stampa Usa si è sbizzarrita, trovando radici e similitudini e citando band come Crazy Horse, Quicksilver Messenger Service, Television e il modo di suonare di Karl Precoda, quando stava nei Dream Syndicate. Una giovane guitar band di indubbio talento con un approccio moderno a forme sonore molto classiche.

Kapoor è di origini indiane ( India), ma è nato in America. La sua cultura e, di conseguenza, la sua musica sono totalmente americane. Kapoor è un singer songwriter, con il folk dei sixties chiaramente stampato in testa. Folk elettrico, che nasce da classici come Woody Guthrie e il primo Bob Dylan, con il gusto senza dell'epica ed una metrica da artista consumato. Oltre oceano ha ricevuto critiche entusiaste, ora tocca a noi.

I Plague Vendor arrivano dalla California. Band dallo stile abbastanza scarno, richiamano i Gun Club, Iggy and The Stooges o i Grinderman di Nick Cave. Suono grezzo, duro, secco, chitarristico, ma di qualità. Una sorta di garage punk ruvido e diretto. Non per niente la Epitaph li ha messi subito sotto contratto. Da tenere d'occhio, se vi piace il genere.

Mike Flanigin, texano, è un musicista atipico. Passa con disinvoltura dal blues al rock, dalla canzone d'autore al brano strumentale. Ma il disco, seppure abbastanza diversificato, ha una sua unitarietà e si avvale di ospiti di prim'ordine. Basterebbe il brano che dà il titolo al disco, The Drifter, un bluesaccio poderoso cantato e suonato da Billy Gibbons ( ZZ Top). Ma non è l'unica perla: infatti nel disco ci sono ospiti del calibro di Gary Clark Jr, Jimmie Vaughan, Aklejandro Escovedo, Kat Edmonson. Edizione limitata in digipack. Copia non sigillata

Quarantine Blues è un disco nuovo, ma anche un disco fatto ed inciso in fretta e furia, sullo stile "buona la prima ". Infatti Zito e la sua band, inoperosi a causa della quarantena, hanno registrato questo disco ed hanno permesso che venisse scaricato gratis. Poi hanno deciso di fare anche l'album fisico, ovviamente a pagamento. Quarantine Blues, a discapito del titolo, è un disco di rock ( tra i musicisti coinvolti c'è persiono uno degli L.A. Guns ). Un disco un pò tamarro, un pò raffazzonato. Ma Zito comunque non si discute. Il disco è di reperibilità piuttosto difficoltosa.

Roads Taken è il primo album di Ron LaSalle dopo circa dieci anni di silenzio. Si tratta di un album con brani già noti, ma mai registrati. Sono infatti canzoni eseguite dal vivo svariate volte negli anni passati, sia da solo che con la band che di solito lo affianca, gli East Side Rockers. Prodotto da Manhattan Brothers Productions, il disco è stato registrato tra Nashville, Buffalo, Chicago e Detroit. Fin dall’inizio con Gypsy Road, LaSalle ci annuncia che sta andando on the road in un viaggio musicale che
alterna influenze errebi, atmosfere Southern, racconti di vita, ritratti di personaggi forti (come la madre single di Ginny ), rock trascinante, blues in stile Chicago (con The Spice). C'è un tributo ad Alto Reed (sassofonista di Bob Seger) in Somewhere After Goodbye