Uno dei dischi migliori del trio, assieme a Four Thieves Gone. Una band da scoprire.
Il meglio del Dottore, nelle sue registrazioni più note, quelle per la Atlantic e la Warner. 16 canzoni. Rhino, rimasterizzato.
"sette per sette" e` la storia del viaggio, magnetico e irresistibile, di un uomo "comune", piombato per strana sorte in un mondo parallelo, alieno per apparenza, suo per diritto. sullo sfondo di una vita politically correct, party e discrete ambizioni che punteggiano la sua esistenza come fermate della metropolitana, il protagonista incontrera` la possibilita` di aprire un nuovo scenario dove giocare se stesso e la sua vita. sette giorni il tempo che gli verra` concesso, per vivere o per morire.
"adolf rudnicki rimane, in un ideale archivio del novecento letterario, quale supremo cronista dell`orrore, quale costruttore di un`impervia, lacerante testimonianza. il piu` bel libro sullo sterminio degli ebrei nel ghetto di varsavia e sull`ideologia nazista e` un libro sul terrore. dove il terrore e` evocato non soltanto in termini contenutistici, narrativi, aneddotici, bensi` e soprattutto in termini formali. ogni racconto e` mantenuto sul filo del rasoio fra caos e labirinto, tanto che si insinua il sospetto che il caos abbia una sua logica." (cesare garboli)
questa guida e` un sussidio destinato allo studente a integrazione dei manuali correnti. l`organizzazione della materia rispecchia i criteri piu` frequentati dalla storiografia moderna in fatto di periodizzazione, di attualizzazione, di mondializzazione. e` privilegiata la storia degli ultimi cinquant`anni. un apparato didattico, note a margine, schede di sintesi, mappe riassuntive degli eventi, facilita la comprensione e lo studio dei fatti.
l`arte dei giardini come specchio delle concezioni artistiche di un`epoca e di un paese, e i suoi rapporti con le opere letterarie. dal medioevo all`ottocento, l`arte di creare parchi si e` espressa con linguaggi sempre diversi, che sono stati lo specchio di concezioni estetiche, filosofiche e politiche in perenne mutamento. lichacev dimostra come i giardini vanno sempre riportati a precise correnti artistiche, e come attraverso di essi prenda forma il legame tra due fondamentali settori dell`estetica, quello della visione e quello della parola e della musica, che convergono nel determinare lo stile e lo spirito delle varie epoche.
"in fondo, chi puo` stabilire se questi tempi siano o meno tristi? ovviamente: chi li vive. chi li attraversa e li valuta. in questo caso, la mia tristezza dipende e deriva dalla `mia` difficolta` ad accettare quel che mi avviene intorno. faccio fatica e anzi non riesco a riconoscermi in questo territorio informe, in questa plaga immobiliare per me senza senso; dove le relazioni personali sono povere e rarefatte, dove le persone si chiudono e si isolano, comunicano attraverso i cellulari, internet, i social network, dove le paure sono le lenti degli occhiali con cui guardiamo gli altri e il mondo, dove il mondo e gli altri arrivano nelle case e agli occhi delle persone attraverso i media, dove la politica e` antipolitica, dove i partiti non sono piu` idee e associazioni ma leader e oligarchie, senza idee e senza associazioni; e vivono a pieno tempo nei telesalotti. fatico a orientarmi dove gli stranieri appaiono nemici, dove anche gli altri appaiono nemici. perche` tutti diventano stranieri - e potenzialmente nemici, altri da noi - in un mondo e in un territorio che non conosciamo e in cui non ci riconosciamo. per questo ho - e, forse, abbiamo - bisogno di bussole. per procedere e orientarsi nella nebbia, cognitiva ed emotiva, prodotta dal nostro tempo. almeno ai nostri - miei - occhi."
2 LP. Arriva in modo assolutamente inatteso il nuovo disco, per di più dal vivo, degli Avett Brothers. Si tratta dello show di fine anno a Raleigh (North Carolina), a casa loro, nella PNC Arena. Lo show dello scorso anno, tutto esaurito, di fronte ad un pubblico entusiasta, con la band scatenata che esegue i suoi classici ed anche due canzoni nuove: Satan Pulls The Strings e Rejects in the Attic. Poi ci sono brani noti e non, come I and Love and You, The Boys Are Back in Town, Auld Lang Syne, Laundry Words,Tten Thousand Rooms, sino al saluto di Happy Trails. Travolgenti, a dire poco. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, copertina apribile, contiene codice download per il DVD e per la parte audio.
un ritratto di tre grandi personaggi letterari: wilde, gide e le`autaud. le scelte trasgressive, l`anticonformismo, la passione civile e gli scandali che segnarono le vite straordinarie di questi scrittori.
da due anni, ormai, robert schumann vive nell`isolamento della clinica psichiatrica di endenich, non vede piu` l`amata moglie clara e solo le rare visite concesse dai medici al giovane amico johannes brahms allietano pomeriggi tutti identici, trascorsi a compilare elenchi sugli atlanti geografici e affrontare i demoni che insidiano la sua mente malata. a ossessionarlo e` un concerto per violino, che ha composto poco prima del ricovero. che fine ha fatto? perche` non viene pubblicato? perche` joseph joachim, a cui e` dedicato, non lo suona? gli amici lo rassicurano con qualche promessa, con qualche mezza verita`. ma sono solo bugie pietose: non vogliono rovinare la reputazione del compositore con un`opera che non giudicano all`altezza, espressione di una mente gia` inabissata nella follia. e questa la dolorosa verita`? hanno ragione tutti coloro che, improvvisamente, a partire dal 1850, calano una scure d`indifferenza sulle opere del ? non e` di questa opinione piero de martini, che, con l`accuratezza di un investigatore, e` andato sui luoghi estremi del suo passaggio per riempire i vuoti, nella biografia e nella discografia. scoprendo cosi` opere messe troppo frettolosamente da parte da critici ed esecutori, di ieri e di oggi, che rappresentano un patrimonio importante e dimenticato di un autore che cercava di percorrere vie nuove senza essere compreso. "l`ultimo capitolo di schumann" e` una biografia che indaga la vita del compositore tedesco per capire meglio la sua opera. perche` mai come nel caso di schumann la musica e` specchio fedele della complessita` di una natura geniale e poetica: l`urgenza con la quale si gettava nel comporre; il lacerante dualismo, e`le`vation e ennui, che avvelena l`esistenza e arricchisce l`arte; la forza delle emozioni, l`amore sconfinato per clara e la sconfinata malinconia; il sentimento di morte che mai lo ha abbandonato, fanno di questo eccezionale artista la quintessenza del romanticismo in musica.
CD. ERA Edizioni, 2007, IT. Registrato il 30 novembre 2007 su pianoforte Kawai, raccoglie Quattro danze norvegesi Op. 35 (1881) di Edvard Grieg e Dalla Foresta Boema Op. 68 (1883-84) di Antonin Dvoràk eseguite dal duo pianistico Ilaria Pavarani e Angela Villa.
Deutsche Grammophon 1987. NON SIGILLATO. Ottime condizioni, mai suonato.
i protagonisti di questo libro sono personaggi noti e meno noti della storia antica. tutti emergono vincenti da contesti competitivi o escono indenni da situazioni di disagio. tutti mostrano come l?intelligenza, nelle sue diverse declinazioni - e tra queste, soprattutto l?astuzia -, sia la chiave per imporsi, o anche solo per sopravvivere, in ogni occasione. il cavallo di troia, le terre di didone, il ratto delle sabine, il tappeto di cleopatra... la storia antica e costellata di fatti e vicende in cui la vittoria in politica e sul campo di battaglia si ottiene usando l?arma piu efficace e affidabile: l?intelligenza. stratagemmi, imbrogli, trucchi e raggiri che ci raccontano anche il carattere e il mondo dei nostri antenati.
