
da vent`anni a questa parte, marino e sandro severini costituiscono un importante gruppo rock italiano: the gang. le loro storie, le loro canzoni sono un ritratto dell`italia, dove si sommano briganti e terroristi, profeti e martiri, paesaggi e personaggi. in "banditi senza tempo", marino e sandro severini hanno ricostruito le fonti d`ispirazioni, le motivazioni, i legami e gli aneddoti di una significativa selezione delle loro canzoni, a partire dalle storie dei personaggi che le hanno ispirate: dai fratelli cervi a chico mendes, da andrea pazienza a sacco e vanzetti, da joe strummer dei clash al subcomandante marcos.

"alexis de veaux ne racconta la vita con stile particolare, delineandone la figura, luci e ombre. lo fa intessendo fatti, aneddoti e sensazioni che dal `56, anno della controversa autobiografia, e con rinnovato interesse dopo il libro di john chilton (`75), hanno alimentato pagine e pagine di testi di ogni genere. il libro sfoglia il calendario con taglio diverso dai numerosi altri scritti sulla complessa, drammatica e sfavillante storia della grande interprete. una scrittura agile, quanto evocativa, densa di richiami e stimoli per attivare sentimenti, sottolineature e qualche flashback" (dall`introduzione di gianni del savio).


il libro, oltre a riportare gran parte dei dossier dell`fbi su john lennon, racconta la lunga e complessa battaglia legale che ha portato jon wiener, professore della california university press e grande fan dei beatles, a confrontarsi con l`fbi e con la giustizia americana fino al suo massimo livello, la corte suprema, che dopo quindici anni ha riconosciuto la validita` delle sue istanze, intimando all`fbi, appunto, il rilascio dei documenti. "dimmi la verita`" e` la testimonianza di una grande battaglia per la liberta` d`espressione e per la giustizia, quanto mai attuale.


"alias bob dylan" racconta i sogni, le speranze e poi le delusioni e i drammi di chi rimase abbagliato dal luogo comune del nuovo dylan. una vera e propria odissea dei nostri tempi. utilizzando sempre fonti primarie, ovvero le voci dei protagonisti, cantautori che non ebbero e non avranno le fortune di bob dylan, ma che scoprirono, a spese loro, le contraddizioni e il cinismo dell`industria dello spettacolo. un lavoro di ricerca accurato e dettagliato che viene pero` narrato senza pretese intellettuali, ma con il tono di chi ha scoperto delle storie, magari crude e non sempre a lieto fine, ma troppo belle per non essere raccontate.

ventuno racconti umoristici che cercano di descrivere la rassicurante mostruosita` dei nostri anni, l`abnorme e incredibile normalita` del mondo che troviamo fuori della porta di casa, tutte le volte che usciamo. piante d`appartamento che diventano star del piccolo schermo, uomini onesti che, per la loro rarita`, si trasformano in fenomeni da circo, nuove forme virali fuori controllo che costringono le persone infettate a innamorarsi di continuo: tutto cio` probabilmente accadra`, o forse sta gia` accadendo. l`impressione e` che l`evoluzione dell`essere umano stia proseguendo, e in una direzione non troppo rassicurante. l`homo sapiens sapiens sta per cedere il campo all`homo absurdus: quando l`avvicendamento sara` ufficiale e definitivo, questi racconti, forse, saranno considerati un modesto esempio di neorealismo. con "il paradosso terrestre" marco presta, voce del leggendario programma radiofonico "il ruggito del coniglio", si fa testimone attonito della nostra epoca. alla fine, solo l`umorismo come estrema tecnica di sopravvivenza ci potra` salvare.