
un ampio ed esaustivo viaggio che attraversa il percorso professionale e i processi creativi di carlo verdone, uno dei cineasti piu` amati e prolifici del cinema italiano. attore, regista, sceneggiatore, comico, da quasi trent`anni racconta in modo spietato, ma sempre con il sorriso sulle labbra, gli italiani, i loro difetti, le loro manie. la comicita` caricaturale dei primi film lascia spazio, con il passare del tempo, a situazioni piu` articolate e malinconiche. goffaggine e inadeguatezza si mescolano a nevrosi e ipocondria, dando vita a personaggi vulnerabili e alle prese con difficili rapporti affettivi. un grande punto di forza e merito di verdone e` saper coinvolgere il pubblico in storie di vita ordinaria, descrivendo, con amarezza e ironia, il disagio dell`individuo di fronte agli eccessi, al cinismo e alla pressione della modernita`, la perdita di comunicazione tra gli individui, le nevrosi nascoste - ma poi nemmeno cosi` tanto - nel quotidiano. antonio d`olivo, seguendo il percorso del cinema di verdone, ne evidenzia la capacita` di cogliere via via, in maniera precisa e puntuale, i mutamenti avvenuti nel nostro paese negli anni, nei costumi e nella societa`. restituendo attraverso immagini, storie, situazioni, "tic esistenziali" di personaggi ormai cult, dialoghi ed espressioni entrate ormai nel linguaggio comune, delle vere e proprie "radiografie", degli spaccati sociologici del nostro paese nel corso del tempo. completano il testo 111 fotogrammi b/n tratti dai film del regista.

il settantacinquesimo compleanno di joe miller e` l`occasione per una riunione famigliare al gran completo, la prima da anni. ma questa volta tutto e` diverso: tre gravidanze contemporanee - quella di brenda, moglie del primogenito daniel, costretto su una sedia a rotelle da un incidente in bicicletta; di liz, in attesa di due gemelli dal secondogenito jake, il piu` benestante, il piu` compiaciuto, il piu` fragile dei tre fratelli; e della turbolenta hilary, la "piccola" di famiglia anche a 35 anni suonati, adesso incinta di un padre ignoto - soffiano un vento di novita` sull`intera famiglia e i suoi due capostipiti, e un vento ora minaccioso ora rassicurante, che a tratti avvicina e a tratti allontana, e solleva irriverente i molti veli che avvolgono i protagonisti fino a restituirci un ritratto terso e coinvolgente delle relazioni in seno a una famiglia, coi suoi equilibri, i suoi limiti, le sue inesauribili risorse.

ripamonti, chi era costui? un nome che alle orecchie dei piu` non dice granche`; o forse risveglia una vaga eco, persa nella nebbia dei ricordi scolastici: una delle fonti dei promessi sposi - in verita`, come scopriremo, la prima e la piu` importante. incuriosito da quella che gli appariva quasi una damnatio memoriae, franzosini ha cominciato a indagare sui reali motivi per i quali, dopo essere stato un prote`ge` di federico borromeo - che lo nomino` dottore dell`ambrosiana e lo accolse nel palazzo arcivescovile -, il presbitero-storico abbia subito, proprio da parte del cardinale, una "fiera persecuzione", costata quattro anni di carcere duro. scavando negli archivi, spulciando fra i testi, rileggendo ogni sorta di documenti, franzosini ci svela a poco a poco una verita` diversa da quella delle carte processuali, che parlano di magia e stregoneria, libri proibiti e insubordinazione (e accennano persino al "peccato nefando" di sodomia): che all`origine di tutto ci sia (come scrive dal carcere lo stesso ripamonti) un "fatto mirabile, incredibile", o piuttosto "orribil e atroce", il fatto cioe` che esistano signori i quali "aspirano a guadagnarsi fama immortale con lavori faticati da mani che non sono le loro, ed ai quali appongono il proprio nome". anche se si tratta di un nome santo come quello dello stesso federico borromeo.
gli animali della foresta non si staccano mai dai loro tablet, telefoni, videogiochi... al punto da dimenticarsi perfino di mangiare! cosi scimmia ha un?idea grandiosa: banana express, un servizio di cibo a domicilio. scimmia diventa ricca grazie alla sua attivita di consegna a domicilio nella foresta: banana express. gli animali passano cosi tanto tempo al computer, al tablet o al telefono che non si preoccupano nemmeno di cacciare o di procurarsi il cibo. la scimmia non smette mai di lavorare, ogni giorno riceve moltissimi ordini ma... e sempre piu stanca e le manca sedersi in riva al fiume e mangiarsi una banana in tranquillita con il suo amico ippopotamo. eta di lettura: da 3 anni.