



"sono fatto cosi`", "e` piu` forte di me": sono una sorta di dichiarazione di resa, la rassegnazione all`impossibilita` di sconfiggere quei malanni dell`umore che tanto, troppo spesso, si confondono con il carattere. partire dai casi per arrivare alla terapia e` stata l`idea base di questo libro. un`antologia di dolenti vicende umane riportate perche` altri, pazienti e terapeuti, possano farne tesoro. ma anche una riflessione piu` specialistica, attraverso l`esperienza professionale di chi scrive, di come, grazie all`azione combinata di farmaci mirati e di psicoterapia, si possa aiutare chi e` convinto che sottrarsi alla sofferenza sia impossibile.

questo volume offre un quadro descrittivo e interpretativo della ricchissima produzione documentaristica, teologica, storiografica, autobiografica, polemica, didattica, in prosa e in versi, che costituisce la letteratura dell`eta` coloniale americana. attraverso l`esame parallelo della cultura puritana della nuova inghilterra e di quella, meno nota, degli stati del sud, i saggi presentati in queste pagine mettono soprattutto in risalto la genesi e le prime formulazioni degli archetipi letterari e culturali che troveranno la loro piena manifestazione nei grandi classici dell`ottocento e che si riveleranno una costante dell`immaginario americano: la costruzione simbolica del reale e l`incontro con l`altro (la strega, l`indiano, il dissidente); l`enfasi sulla rigenerazione personale e collettiva e il mito della frontiera; la centralita` dell`individuo nell`esperienza religiosa e sociale e il senso - costantemente riattivato - della missione salvifica di cui si sente investita la nazione americana. il libro fa parte di un ampio progetto editoriale diretto da agostino lombardo, che - articolato in volumi curati da alcuni tra i migliori specialisti italiani - si propone di studiare in modo sistematico la produzione letteraria di lingua inglese dalle origini ai nostri giorni.

un periodo della letteratura italiana del nostro secolo (1900-1915) carico di tensioni e di fermenti, attraversato dalla crisi di ruoli e funzioni intellettuali, caratterizzato dalla ricerca di possibili alternative e dalla sperimentazione di nuove forme letterarie. il presente volume - articolato in nove capitoli e corredato da un`ampia bibliografia della critica - ne traccia la storia rileggendolo a partire dai testi, dalla loro struttura linguistico-semantica, dai loro specifici valori ideologico-culturali. autori, riviste e movimenti convergono in un quadro d`insieme - centrato sulla qualita` e sulla tendenza dei prodotti di scrittura - che si propone, per la sua completezza, come uno strumento aggiornato di consultazione e di studio e che reca, con la sua prospettiva, un contributo originale sia al discorso critico sulla letteratura italiana del novecento, sia al dibattito intorno al metodo della storiografia letteraria. il volume, pensato soprattutto per assolvere ad una precisa funzione didattica, e` dunque destinato a quegli studiosi di italianistica che intendono approfondire - secondo le migliori caratteristiche di chiarezza e di "leggibilita` critica" - un periodo non facile da raccontare.

il volume offre una panoramica di alcuni temi della `psicologia ambientale`, un ambito di ricerca sorto circa trent`anni fa dalla collaborazione di studiosi provenienti da diversi contesti disciplinari (architetti, geografi, psicologi). il campo di studio e` molto articolato e comprende aspetti che vanno dalla percezione ambientale e dal comportamento spaziale a temi piu` propriamente psico-sociali e applicativi legati alla progettazione degli ambienti. questo libro si colloca in un orizzonte prevalentemente cognitivista. piu` in particolare, dopo la ricostruzione dei principali approcci scientifici e l`analisi delle modalita` con cui percepiamo e conosciamo un luogo, esso si sofferma sulla formazione degli schemi e delle mappe cognitivo-ambientali. all`esame degli affetti, delle emozioni e delle preferenze che connotano e animano i rapporti con gli ambienti, segue poi lo studio, in una prospettiva sia psicologica che fisiologica, dell`ansia e dello stress ambientale. il volume si conclude con una parte dedicata ai metodi di ricerca e con un capitolo sui possibili sviluppi disciplinari. le teorie riportate completano idealmente quegli aspetti sociali della psicologia ambientale - uno studio solo di recente sviluppatosi nel nostro paese - soprattutto messi in luce in un volume gia` pubblicato in questa collana dalla nuova italia scientifica (m. bonnes, g. secchiaroli, psicologia ambientale. introduzione alla psicologia sociale dell`ambiente).


sono numerosissimi i paesi europei ed extraeuropei dove il "palladianesimo", una categoria stilistica sopravvissuta al rinascimento, al barocco, al rococo`, al neoclassicismo e alle avanguardie novecentesche, ha avuto una straordinaria diffusione. ma chi e` stato effettivamente palladio? che cos`e` il palladianesimo? quali le ragioni e i modi della sua straordinaria fortuna? saggio dopo saggio prendono corpo l`immagine di palladio e la sua fortuna, a partire dall`incontro che valse a determinarla, tra l`opera del grande architetto veneto e l`innovatore dell`architettura inglese inigo jones, che avvio` l`uso, invalso per oltre due secoli, di guardar le rovine archeologiche romane con l`occhio del palladio.

l`italia cerca unita`. essa vuole costituirsi nazione una e libera. dio decretava questa unita` quando ci chiudeva tra l`alpi eterne e l`eterno mare. la storia scriveva unita` sulle mura di roma; e il concetto unitario ne usciva cosi` potente che varcando i limiti della patria, unificava due volte l`europa. prefazione di maurizio viroli.

molti osservatori sostengono che l`industria italiana e` insufficientemente aperta all`innovazione e poco orientata ai mercati internazionali, oltre che ripiegata su dimensioni di impresa medio-piccole a bassa intensita` tecnologica. il confronto con la realta` sembra restituire un quadro ben diverso. una vasta indagine sul campo condotta dal centro studi confindustria fornisce molti elementi di riflessione che vanno in tutt`altra direzione. gli esiti di tale indagine ci dicono che per interpretare la logica del cambiamento in atto nel sistema industriale italiano occorre abbandonare l`idea che esso costituisca un`entita` omogenea, e che, piuttosto, si debba inquadrarne le tendenze alla luce di una emergente forma di dualismo che scaturisce dall`affermarsi di un doppio percorso evolutivo: quello intrapreso da un gruppo molto dinamico di imprese che hanno adottato strategie di marcata differenziazione rispetto al passato, da un lato; e, dall`altro, quello dentro cui sembrano tuttora prigioniere le imprese che faticano a tenere il passo. l`analisi svolta in queste pagine si occupa delle prime, e ne ricava che esse non rappresentano casi straordinari di eccellenza, ma un segmento significativo di imprese che hanno evitato soluzioni competitive incentrate su fattori di costo e sulle economie di scala, e hanno attribuito al controllo della tecnologia e alla qualita` del capitale umano il ruolo di cardini su cui fondare le loro decisioni strategiche.



il volume e` una raccolta di saggi. in ognuno di questi saggi si tratta di opere che esplicitamente si riferiscono ad altre opere anteriori e che "parlano" dell`essere umano, si tratti dell`artista o del committente. ma qual`e` il messaggio che tali opere avevano per i loro contemporanei? per rispondere a questa domanda, lavin ingaggia una vera e propria caccia alla ricerca di quel "movente primo dell`arte: il contributo originale dell`artista".





Il seguito dell'ottimo City Sun Eater In The River of Light, pubblicato lo scorso anno. Una ulteriore immersione nella psichedelia rurale, già esternata nel disco precedente, con riferimenti a musica etnica e tratti esotici.Un gruppo che mischia il classico folk rock con intuizioni lisergiche, influenze etniche. Originali, abbastanza unici.







Come dice il titolo, questo è il quinto disco di John Moreland: autore, rocker, roots musician, originario di Tulsa, Oklahoma. Moreland, che in patria è molto cultizzato, è un musicista emergente. LP5 è stato registrato a Denton, Texas, con la produzione di Matt Pence. Il suono è più diretto, anche più rock e decisamente meno intimista dei lavori precedenti. Come se Moreland avesse deciso di aprire i suoi orizzonti e diventare più rocker che singer songwriter.

LP. A&M Records, 1985, UK. Singolo 12" tratto dal debutto solista del bassista dei Police The Dream of the Blue Turtles che contiene Fortress around your heart e Shadows in the Rain.