
Folksinger, cantautore, Brodsky è uno dei segreti meglio custoditi della musica d'autore in America. 1998. Un cult d'autore.

Colonna sonora dello sceneggiato dedicato a Papa Wojtila. Musica del grande Ennio Morricone.

Colonna sonora del mitico film di Stanley Kubrick. Music di Alex North. Edizione rimasterizzata.

Colona sonora di Danny Elfman. Film tratto da un noto romanzo di Stephen King.


questo testo costituisce una sintesi e, per molti aspetti, uno sviluppo delle fondamentali opere scritte da parsons fra gli anni `30 e `50. un saggio breve ma essenziale per riuscire a comprendere la fase matura dello schema teorico parsoniano, che prelude alle ultime riflessioni degli anni `70. vi si ravvisa in particolare il ruolo sempre piu` importante assunto dalle componenti ambientali nel sistema sociale, che cessa cosi` di essere un`unita` chiusa e autosufficiente, trasformandosi in una struttura "aperta", soggetta a continui processi di interscambio con gli altri sistemi che la circondano.

accanto alla produzione musicale "istituzionale" ne esiste un`altra, che si muove "sotterraneamente" negli spazi urbani creando relazioni e interagendo nelle nostre vie quotidiane. e quella dei buskers, suonatori di strada, di piazza o di metropolitana, insomma di "non-luoghi". a milano e` nata un`associazione per tutelare questi musicisti e per promuovere e diffondere eventi musicali legati all`arte di strada. perche` in italia soprusi e maltrattamenti sono all`ordine del giorno, mentre in tanti paesi europei le autorita` concedono ai buskers perfino vere e proprie licenze che consentono loro di esibirsi in tutta tranquillita`. questo testo offre una delle tante possibili letture di un fatto musicale attuale.

pubblicata nel 1987, la raccolta e` legata a uno dei periodi piu` felici della produzione di heaney e segna un`ulteriore maturazione all`interno della sua attivita` poetica. nel solco della grande tradizione irlandese, heaney celebra come di consueto la bellezza e la sacralita` della sua terra, ma in piu` aggiunge qui una nota di freschezza e leggerezza che rende ancora piu` godibile la lettura dei suoi versi.






fergus ha quindici anni quando vede i suoi genitori e le sue sorelle morire di fame. non possiede niente. solo la rabbia e il desiderio di sopravvivere. nel suo viaggio verso la salvezza fergus fara` la conoscenza di una banda di banditi bambini guidati da una misteriosa ragazzina, scoprira` i piaceri e le insidie della carne in una casa di piacere a liverpool, rischiera` la vita nei cantieri ferroviari del galles in un estenuante corpo a corpo con la vita per guadagnarsi il diritto a esistere. siamo soliti immaginare la fine del mondo come un evento futuro, un qualcosa che deve ancora avvenire. dimenticandoci che il mondo e` finito molte volte, in molti modi. la grande carestia che travolse l`irlanda a meta` ottocento fu questo: una catastrofe immane che significo` la morte per milioni di persone e l`emigrazione in america come unica speranza per altrettanti disperati, in tempi in cui la traversata dell`oceano era terribile e spesso fatale. da li` a qualche anno la popolazione dell`isola si dimezzera`. raramente la grande carestia e` stata descritta in una maniera altrettanto vivida e sincera, con una scrittura scabra, affilata, ma allo stesso tempo evocativa e dolente, degna di cormac mccarthy. se la storia e` un incubo da cui tentiamo di svegliarci, l`unica scelta per fergus e` sottomettersi alla legge dei sogni.

una donna disillusa e smarrita torna nella sua citta`, sulle tracce della misteriosa morte di una adolescente. e si imbatte in una verita` straziante: la tragedia di due ragazzi di oggi e del loro amore impossibile. con una voce sommessa e implacabilmente precisa, l`autrice resuscita una napoli capitale del mondo, amata e tradita, dove nuove e vecchie stirpi vivono combattono e muoiono. di fronte al vuoto che il futuro le prospetta, anna decide quasi in trance di tornare a napoli, per scavare nell`apparente suicidio di due adolescenti innamorati, ali` tayyib e teresella marra. si immerge nel cuore di una citta` che la sconvolge per la ricchezza di colori, luci, contraddizioni. anna si addentra cosi sempre di piu` nella storia dei ragazzi, amanti malgrado il rancore, l`ostilita` e le differenze che separano le loro famiglie. nella discesa agli inferi di una napoli dove tutto - nonostante la disperata bellezza - sembra franare e corrompersi, la voce vitale e fresca di teresella, e la sua impotenza di fronte al destino, diventano per anna uno specchio in cui ritrovarsi. nel diario di teresella c`e` forse la chiave per scoprire che alla fine di tutto l`amore e` l`unico ponte possibile tra noi e gli altri.

l`universo asettico e convulso del pronto soccorso e` entrato da qualche anno nell`immaginario collettivo, ma quasi sempre ci e` stato presentato con toni esasperati e spettacolarizzanti. ora un medico di professione prova a raccontarci la realta` per quella che e`: nei reparti d`emergenza non ci sono eroi senza macchia, ma solo persone come tutte le altre. persone meravigliose e disperate. neurochirurghi che praticano l`occultismo, un traumatologo suicida, assassini da curare, le ferite su un volto da ricucire.

e` il 1976. josepha schlupfburg vive in una cittadina della turingia, lavora come tipografa e aspetta un bambino. ma non e` sposata. josepha osserva il suo corpo modificarsi, trasferisce i suoi mutamenti fisici in una realta` onirica dove vorrebbe raccontare una storia a suo figlio. con lei abita la nonna therese. insieme decidono di ripercorrere le 11 tappe della spedizione gunnar-lennesfen e sul filo dei ricordi ridanno vita alle storie della loro composita famiglia. riemerge cosi` il racconto di un intero secolo, dalla prussia fino a norimberga, punteggiato di vicende di madri forti, figli nati fuori dal matrimonio e padri inetti.


e l`alba dell`11 settembre. un giovane e` uscito a correre nella luce ancora incerta del giorno. incontra ragazzi sui pattini, in bici, madri con i passeggini. avanza a falcate leggere prima che la sua vita, che sembrava ancora affacciata su un lungo futuro, finisca in un istante, nella polvere delle torri. tocchera` a sua sorella colmare quella perdita e ricostruire il puzzle di una vita inghiottita in un baleno. a partire dal bimbo che il fratello forse ha avuto da una ragazza sconosciuta. e da quello che il vecchio padre, finalmente, ha deciso di rivelare... una ricerca nei legami familiari che dura un anno. un anno per trovare nella catena di promesse che non potranno piu` realizzarsi un disegno che dia un senso a cio` che un senso non ha.



"questo libro e` opera di jimi hendrix a tutti gli effetti. essendo pero` stato realizzato dopo la sua morte, mi sembra opportuno spendere qualche parola su come sia giunto alla redazione finale. in qualche modo, persino l`idea del libro e` di jimi, dato che si e` sviluppata mentre lavoravo a un biopic su di lui insieme ad alan douglas. ne` io ne` alan avevamo infatti intenzione di mettergli in bocca parole non sue, percio` abbiamo iniziato a sperimentare dialoghi costruiti a partire da cose che jimi aveva effettivamente detto. pur utilizzando le sole fonti certificate, abbiamo cosi` messo insieme un dossier gigantesco. c`era materiale in sovrabbondanza perche` durante i quattro anni trascorsi sotto i riflettori jimi ha rilasciato interviste di continuo. inoltre era uno scrittore incallito: si serviva della carta da lettere degli alberghi e di fogli sciolti, pacchetti di sigarette, tovaglioli e tutto cio` che gli capitava sottomano. benche` alcuni passi delle sue interviste, come alcuni dei suoi scritti, siano gia` stati pubblicati altrove, troppo spesso sono serviti per accreditare la visione della vita e della musica di altri..." (dall`introduzione di peter neal). sul genio artistico di jimi hendrix moltissimo e` stato scritto e detto. mancava pero` la sua versione. ed eccola in questo libro. jimi hendrix ha lasciato una quantita` di scritti: cartoline, lettere, appunti, interviste, testi di canzoni e poi diari, poesie e discorsi on stage. "zero" ripropone questi materiali in forma cronologica e narrativa.

i gap, componente esigua ma rilevante del movimento di resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. due ragioni spiegano tale marginalita`: da un lato i gap combattono secondo le modalita` classiche del terrorismo, cioe` con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall`altro sono organizzati e diretti dal partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la resistenza, connotati politicamente in modo molto piu` marcato delle altre formazioni partigiane. quella dei gap viene dunque in prevalenza percepita come "un`altra storia", su cui si sono esercitati anatemi con piu` virulenza che sulla resistenza in generale. nell`immaginario collettivo, alcuni dei piu` intricati nodi politici ed etici della lotta resistenziale messi in evidenza dalla pratica del terrorismo urbano continuano, ancor oggi, ad essere schiacciati tra deprecazioni calunniose e acritiche esaltazioni, che prescindono da una reale conoscenza dei fatti. in questo libro, origini, sviluppo, difficolta`, successi e fallimenti dei gap vengono analizzati nell`unico contesto che li rende comprensibili, nella storia della resistenza. le condizioni esistenziali e materiali nelle quali i gap agiscono, le risorse di cui dispongono, la difficile decisione di uccidere a sangue freddo, e i diversi modi in cui si pongono il problema delle rappresaglie, della tortura, della morte, escono dal mito e dalla demonizzazione liquidatoria.























ogni bandiera porta in se` la storia di uno stato. colori, forme e disegni non sono mai scelti casualmente. emblema dell`unita` di un paese, la bandiera evoca spesso le vicende travagliate della sua indipendenza. questo libro e` un lungo viaggio intorno al mondo: il giovane lettore vi scopre il significato delle 193 bandiere degli stati riconosciuti dall`onu. questa nuova edizione e` illustrata con le mappe dell`artista mikhail mitmalka. eta` di lettura da 6 anni.



nel frangente compreso tra la fine degli anni sessanta e l`inizio dei settanta del novecento si esprime in italia la sincronia del `69 operaio con il `68 studentesco; si chiude la fase espansiva del ciclo storico capitalista del ventennio postbellico; si esaurisce la formula politica del centro-sinistra nel quadro di un sistema dei partiti bloccato e senza alternative di governo; si determinano le caratteristiche dell`anomalia italiana del decennio `68-78; si esplicita un diretto intervento paramilitare contro civili inermi, la strage di piazza fontana, che non solo si colloca all`interno del conflitto sociale di un paese democratico ma apre una

Nuovo album per la band folk statunitense. Gruppo molto interessante che lavora sulla memoria, mischiando temi classici con sonorità innovative. Questo nuovo lavoro è decisamente innovativo.

Home demos e registrazioni fatte a casa per il navigato folksinger. Tra le canzoni interpretate, abbiamo Lonesome Valley Geese, The Times They Are A- Changin', Angel From Montgomery, October Song, Plains of Waterloo. Topic Records.

seguiamo passo per passo le mille e una avventure dei due celebri saggi-pazzi dalle suole bucate della tradizione orale dell`oriente musulmano, tra furbizia e arte del togliersi dai guai. queste saggezze facete arabo-turco-persiane invitano il lettore a un viaggio piacevole, in un islam dalla liberta` ribelle.

Johnny Flynn è uno dei migliori cantautori inglesi dell'ultima generazione. Questo disco, in cui interagisce in coppia con Robert MacFarlane, è ancora migliore. Asoltate brani come: Ten Degrees of Strange, Bonedigger, Nether, I Can’t Swim There, Tree Rings and Ferryman e vi troverete di fronte un disco maturo, dai testi molto attuali, uniti a canzoni che hanno una forza interiore notevole.


Un raro album, edito nel 1957, in cui Mal Waldron esegue una serie di duetti. con John Coltrane, Jackie MacLean, Sahib Shihab, Bill Hardman ed altri. Craft records, masterizzato usando i nastri analogicui originali.

Il mitico concerto del 1953 con Charlie Chan (Parker), Dizzy Gillespie, Bud Powell, Max Roach e Charlie Mingus. Versione rimasterizzata, vinile stampa Usa.



Un classico assoluto di Joe Henderson, inciso con una super formazione di cui facevano parte musicisti del calibro di Lee Morgan, Curtis Fuller, Bobby Hutcherson, Cedar Walton, Ron Carter, Joe Chambers. Tutti solisti. Ristampa in vinile audiofilo, rimasterizzato da Kevin Gray, usando i nastri analogici orginali.

LP. Blue Note, 1969, USA. Sidney DeParis fu un trombettista Jazz attivo nella prima metà del '900. In queste storiche registrazioni per la Blue Note raccolgono incisioni dii Sidney DeParis's Blue Note Jazzmen e di Sidney DeParis and his Blue Note Stompers.

illustrato da mario calandri
1945
163 pp+indice
ottime condizioni presenti sporadiche macchie di umidita` in alcune pagine e sul taglio superiore

era la ragazzina bionda che cantava di woodstock e dei figli dei fiori, incantando le folle con la sua chitarra e la sua voce angelica. nel 1971, con il folk romantico e malinconico di "blue", conquisto` il cuore di una generazione, prima di avvicinarsi al jazz e di stupire tutti con una conversione alla musica di ricerca piu` sofisticata. in anni recenti, infine, ha scelto di tornare alla sua passione piu` antica, la pittura. joni mitchell e` la protagonista di questo libro intervista, che raccoglie tre lunghe conversazioni registrate tra gli anni settanta e i duemila. vi scopriamo una donna fiera della sua indipendenza, che si e` fatta strada tra mille difficolta` in un ambiente dominato dagli uomini; una musicista e pittrice autodidatta ma estremamente consapevole delle sue scelte, lontanissima dallo stereotipo dell`artista naif che molti avrebbero voluto cucirle addosso; una conversatrice affascinante, capace di commentare con ironia i versi apparentemente ermetici delle sue canzoni o di raccontare per brevi tratti le grandi personalita` con cui e` venuta a contatto nella sua carriera, da leonard cohen a bob dylan, da jaco pastorius a charles mingus. arricchito da un inserto a colori con fotografie rare e riproduzioni di dipinti originali.

