Nuovo album per Shara Worden, cantautrice molto personale influenzata dal folk e dalla musica da camera. Ex membro della band di Sufjan Stevens, Shara comunica con magiche melodie.
christine, heed, may, junior e e: sono le donne che subiscono la ineludibile malia di bill cosey. per ciascuna cosey e` di volta in volta padre, marito, amico, amante, benefattore, carceriere che ama, governa, possiede e distrugge. un insolente oggetto del desiderio la cui ombra si allunga anche dopo la morte a dominare la vita di quelle donne cambiandone il corso o modificando per sempre i rapporti tra loro. fino alla tragedia finale. fino alla catarsi finale. dietro, si agita il tormentato fondale della storia dei neri d`america: la schiavitu`, la segregazione, le prime titubanti manifestazioni per i diritti civili, i linciaggi, la radicalizzazione della lotta, la nascita della consapevolezza, fino all`affermazione del proprio diritto a esistere.
Let it Be è il disco che ha segnato la parola fine di una delle pià prestigiose, ma anche fruttuose, carriere in ambito rock, quella dei Beatles. Mentre il produttore Glyn Johns tentava di portare a termine il progetto inttolandolo Get Beck è stato Phil Spector che ha guidato il disco verso la forma finale. Questa nuova edizione,rimasterizzata e curata di GIlles Martin, presenta il vinile originale, nella sua forma più corretta. Stampa Usa. vinile 180 grammi.
2 CD. Revolver, il primo disco adulto dei Beatles, l'album che ha aperto menti e cuori in tutto il mondo, viene rupubblicato in versione ampliata con una bella serie di bonus tracks. Infatti oltre al disco originale, rimasterizzato da Giles Martin e Sam Okell,, questa versione contiene un secondo CD, totalmente inedito. Il CD in questione contiene 16 brani: outtakes di studio, rimixate in stereo con un risultato audio eccellente, di gran lunga superiore alle matrici originali. Il disco contiene versioni decisamente belle di brani come Paperback Writer, Yellow Submarine, Rain, Got To Get You Into My Life, Eleanor Rigby, Taxman, Tomorrow Never Knows, Here There and Everywhere.
"raffaello ha solo dipinto. non e` stato un uomo complesso come leonardo, un pensatore curioso di tutto; non e` stato come caravaggio, un `maledetto` che vive una vita piena di contrasti; non e` stato un artista come michelangelo, pittore, scultore, poeta, architetto. raffaello ha dipinto soltanto. e ogni volta ha inventato un capolavoro. i pittori, come il suo maestro perugino, tendono a ripetersi, a riprodurre un modello, hanno un archetipo di riferimento. lui no. ogni volta inventa un`immagine nuova. opere che la critica disconosce sono di raffaello: sono opere diverse da quelle che ci aspettiamo, perche` raffaello non e` solo raffaello, e` anche giorgione, e` caravaggio, e` michelangelo, e` parmigianino. lui e` tutto: nessuno e` `piu` tutto` di lui. quello che ha fatto raffaello e` un prolungamento della creazione di dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti." seguendo il racconto di giorgio vasari, vittorio sgarbi compone il suo racconto di raffaello, dal commovente rapporto con il padre e la madre, al magistero di pietro perugino, dagli affreschi delle stanze vaticane fino al torbido amore per la fornarina che destabilizzo` la sua calma olimpica. e ogni volta vittorio sgarbi percorre la fitta rete di legami con i pittori del suo tempo: l`ammirazione per leonardo, il rapporto contrastato con michelangelo, l`amicizia con bramante.