
nato il 9 settembre 1941 a dowson, georgia, otis redding e` stato insieme a ray charles e james brown il piu` grande soul singer mondiale. mori`, ironia della sorte, proprio al culmine della sua carriera musicale, in un incidente aereo a madison, nel wisconsin, il 10 dicembre 1967. insieme a lui perirono anche i componenti del gruppo che l`accompagnava in tour: i "bar keys". redding inizio` sin da bambino ad interessarsi di musica e, come molti afroamericani della sua generazione, il primo palcoscenico e` stata la chiesa con i suoi canti gospel. rivolse pero` ben presto la sua attenzione al r&b di little richard (originario di macon, la cittadina dove i redding si sono trasferiti all`inizio degli anni `40), e di james brown che spesso gravitava in quella zona.

e noto che il pensiero indiano fece irruzione sulla scena filosofica europea grazie all`entusiasmo suscitato in schopenhauer dalla lettura della prima traduzione occidentale delle upanisad ad opera di anquetil-duperron, uscita nei primissimi anni dell`ottocento. meno noto e` che per la sua versione latina anquetil-duperron si era basato su una traduzione persiana, realizzata nel 1657 e patrocinata dal principe moghul muhammad dara` siko`h (1615-1659). la dinastia musulmana dei moghul, che regno` sull`india a partire dal 1526, aveva gia` mostrato grande apertura e interesse per il sapere indiano, in particolar modo durante il regno dell`imperatore akbar, ma il suo pronipote, dara sikoh, si spinse ben piu` in la`. affiliato alla confraternita sufi della qadiriyya e seguace delle dottrine del grande mistico musulmano ibn `arabi, attraverso l`assidua frequentazione di yogin e sapienti indu` giunse alla conclusione che rispetto al sufismo non vi era "differenza alcuna, fuorche` divergenze lessicali, nel loro modo di percepire e comprendere il vero". a sostegno di tale tesi nel 1655 scrisse "la congiunzione dei due oceani", in cui si sforzo` di mostrare la puntuale corrispondenza fra i princi`pi della tradizione spirituale indu` e quella musulmana. posizione tanto audace quanto pericolosa: pochi anni dopo, quando il fratello aurangzeb si impadroni` del trono e pose fine alla lunga tradizione di tolleranza religiosa dei sovrani moghul, l`illuminato sincretismo di questo libro gli costo` la testa.

Cooper Square Press, 2001, UK. Una raccolta di 52 interviste, saggi e biografie scritte da Albert Goldman tra 1959 e il 1971: un inestimabile raporto su come la cultura POP si stia muovendo, dove sia diretta e che cosa significhi. Contiene interviste con Mick Jagger, Jimi Hendrix, Aretha Franklin, Elvis Presley, Jim Morrison, Bob Dylan, John Coltrane, Charlie Parker e molti altri.