
una formica regina intuisce che il corpo umano puo` svelare scenari inediti alla sua specie. prende un bambino e gli entra nell`orecchio. il bambino cresce e diventa un ragazzo-formicaio. due amanti si rincorrono in una mosca postatomica, nessuno dei due e` consapevole di essere gia` morto. un bambino uccide la madre, colpevole di non aver rispettato le regole del suo gioco segreto. il realismo dell`autrice, insieme alla sua forte immaginazione, vuole insinuare un dubbio inquietante: siamo sicuri che il mondo sia davvero cosi` come crediamo di vederlo?


Nuovissimo album a cararattere natalizio per la cantante inglese, 2010

e il 23 marzo 1890 a san pietroburgo e, nell`ampio corridoio del teatro mariinskij, e` in corso una delle sfilate piu` emozionanti che sia dato vedere nella splendida citta` affacciata sul golfo di finlandia. la famiglia reale e` accorsa al gran completo per il saggio finale delle giovani allieve del corpo di ballo. gli zar romanov sono i finanziatori di buona parte dei teatri imperiali e non mancano mai alle occasioni in cui e` possibile scorgere le prime esibizioni delle future e`toiles. lungo il corridoio, l`imperatore alessandro iii avanza a grandi passi, seguito dall`imperatrice gracile e minuta. piu` indietro ancora lo zarevic nicola, detto niki, un fauno, piccolo, esile nella sua uniforme, le guance morbide e graziose, i lineamenti fini. raggiunta la tavola allestita per la sobria cena della scuola, l`imperatore fa sedere alla sua sinistra nicola e, accanto a lui, la ragazza che piu` di tutte promette di essere una stella del mariinskij: mathilde kschessinska, la figlia piu` giovane del grande felix kschessinsky, che ha danzato per i romanov per quasi quarant`anni. l`intento di alessandro iii e` palese: fare in modo che il figlio renda onore a una lunga tradizione che vuole imperatori, granduchi, conti e ufficiali scegliere le loro amanti tra le ballerine di danza classica. per mathilde kschessinska e` l`occasione di puntare dritta al cielo, un premio inaspettato al suo talento.

l`educazione del bambino ai cibi sani parte necessariamente dalla famiglia in cui e` nato: a questo scopo il libro passa in rassegna i temi e le problematiche piu` importanti o frequenti che determinano un rapporto sano ed equilibrato dei bimbi con il cibo, sia da un punto di vista affettivo sia nutrizionale. in primo luogo, l`autrice presenta un modo nuovo e naturale di condurre lo svezzamento da un`alimentazione al 100% lattea a quella del resto della famiglia. l`assunto di base e` che il bambino sa decidere cosa e quanto mangiare, purche` gli si propongano cibi sani e soprattutto si dia il buon esempio. il libro si divide in due parti di natura teorica: la prima affronta le implicazioni delle nostre scelte alimentari per noi e i nostri figli e analizza il significato, anche affettivo, del cibo per i bimbi piccoli; la seconda parte entra nel vivo dei problemi concreti legati all`educazione alimentare dei piu` piccoli a partire dai 6 mesi in su: dall`introduzione dei cibi complementari alla scelta dei tipi di alimenti, dal rifiuto del cibo o di un cibo particolare a semplici regole per rendere piu` naturale l`alimentazione della famiglia. la terza parte invece costituisce un vero e proprio ricettario con tante ricette golose e nutrienti, tutte collaudate, a partire dalle pappe fino a piatti invitanti e buoni per tutta la famiglia. il tutto pensato e proposto con la consapevolezza dei problemi di tempo e organizzativi della donna di oggi, non piu` solo "regina del focolare".





sono passati quasi cinque secoli da quando e` apparso questo inusitato, sconcertante romanzo, eppure lo stupore che proviamo nel leggerlo e` lo stesso di allora. l`identita` del suo autore resta avvolta nel mistero, ma una cosa e` certa: nessuno prima di lui aveva mai osato tanto. nessuno aveva avuto l`audacia di demolire tutti i modelli tradizionali e di trasformare il figlio di un mugnaio, lazaro de tormes, e la sua miseranda realta` quotidiana in materia di romanzo. ed e` lazaro, per di piu`, a raccontarci in prima persona, con esplosiva verve, le indiavolate peripezie che ha passato prima di conquistare un posto nella pubblica amministrazione e l`agognato benessere. rimasto orfano di padre, apprendiamo, e` entrato al servizio di un astuto cieco, tanto abile nello spillare quattrini come guaritore quanto avaro, meschino e manesco. e a questa dura scuola che ha imparato a padroneggiare il gergo e i trucchi della malavita, e a non lasciarsi sopraffare, benche` sempre piu` smunto e sfinito, dai padroni che si sarebbero succeduti: fra i quali spiccano, indimenticabili, un chierico che pare concentrare in se` < tutta la pitoccheria del mondo >, un hidalgo che maschera dietro un`aria pomposa e soddisfatta la piu` nera miseria, e un impudente, ingegnosissimo spacciatore di indulgenze. peripezie che danno vita a un racconto ameno, pieno di grazia, < a una meraviglia di humour e di umanita`, a un torrente d`ingegno e di ironia benevola non meno che implacabile > (f. rico) : e che ci invitano ancor oggi ad abbandonarci al puro piacere della lettura. curata dal maggior studioso del siglo de oro, questa nuova edizione propone un sorvegliatissimo apparato di note, che illustra citazioni, riferimenti, usi e `realia` non ovvi per il lettore comune, e, in appendice, il testo critico spagnolo stabilito dallo stesso francisco rico.

LP. Marlin records, 1976, USA. Un disco tra jazz, funk e musica latina del celebre percussionista con ospiti come la cantante Patti Austin, il sassofonista Groover Washington Jr., il pianista Bob James, il chitarrista Eric Gale e il percussionista Nicholas Marrero.