Terzo album della cantautrice di Seattle: moderno alternative country con atmosfere che evocano il suono dei Calexico.
2 CD, pre Pearl Jam
Rimasterizzato
2 CD. Antologia, 32 canzoni
Una delle più importanti band emo-rock di questo periodo. Sulla linea di Weezer, Mayday Parade e Taking Back Sunday
Edito nel 2002, ristampato nel 2009. Il disco più bello di Gleason, quello più vicino al modello cosmic country di Gram Parsons.
Un cult album degli anni ottanta
Uscito negli anni novanta, questo disco aveva venduto dodicimila copie nella sola area urbana di Minneapolis. Un cult album di classico rock chitarristico, che ora rivede la luce in quantità limitate.
Il suo disco precedente, Death Won't Send a Letter, aveva vinto il premio di Americana album of the year, nel 2010.
Ora Chisel torna con un nuovo lavoro, aiutato dall'amico Brendan Benson e con i Cardinals di Ryan Adams come band. Americana, rock'n country roots, Bob Dylan, liriche visionarie, musica diretta e coinvolgente. Con un vernacolo che riflette gospel, country, old time ma anche vero rock, Chisel è un autore da seguire.
Musicista molto prolifico, solo nel 2012 ha edito tre dischi a suo nome ( e, entro quest'anno, ne pubblicherà un altro ), Segall è, se non altro, originale. Va dal rock a punk, alla psychedelia, al folk rock, come nel caso di Sleeper. Un disco che cresce ad ogni ascolto e che maschera la parvenza elettroacustica dietro ad una serie di canzoni adulte.
Il terzo album di Shooter, da tempo fuori catalogo.
Originari di Houston, Buxton sono una band rock, con forti radici texane ed elementi southern rock, in decisa ascesa. Il precedente lavoro, Anithing Here Seems Strange, li aveva fatti notare alla critica ed aveva fatto vincere alla band due Houston Press music awards, come band dell'anno. Il nuovo disco, in cui la figura del leader, Sergio Trevino (figlio di Rick Trevino) è sempre più importante (per via della voce particolare), può portare alla band molti nuovi fans.
Terzo album per la band psichedelica ma anche leggermente sperimentale, condotta da Ruban Nielson, frontman ma anche multi strumentista del gruppo. La band mischia un lavoro sui testi che riguardano le relazioni umane e riflette sui rapporti inter personali, gli amori ma anche le perdite, i momenti belli ma anche tristi. Il tutto riletto attraverso una musicalità complessa che mischia ricerche sonore con ampi spazi melodici, in un cocktail decisamente diverso da ogni altra band.
Jim James, poliedrico leader dei My Morning Jacket, ma anche solista, produttore e musicista decisamente personale, approda ad un nuovo lavoro come solista, dopo il discutibile Regions of Light and Sounds of God, uscito tre anni fa. Eternally Even è più coeso, musicalmente parlando, meno dispersivo, e bada fortunatamente più alla sostanza. C'è del rock, anche qualche ballata, qualche brano impegnato politicamente, compresa la lunga We Ain't Getting Any Younger, quasi dieci minuti (divisa in due parti), che si può considerare il center piece del disco.
Nuovo album per la Chris Robinson Brotherhood, registrato nello stesso periodo (nelle medesime sessions), in cui è stato inciso il disco precedente, Anyway You Love, We Know How You Feel. Solo cinque canzoni, ma canzoni lunghe, delle jam in cui confluiscono gli elementi tipici del sound di Robinson e della sua band. Rock ad ampio spettro, libero da ogni vincolo, in cui abbiamo rock e blues, attitudine all'improvvisazione, musicale libera ed implicazioni psichedeliche. Un suono che si fa via via più interessante. Edizione limitata in vinile, stampa EU, vinile 180 grammi.
Il nuovo album della gloriosa band canadese, capitanata da Stephen Fearing e Colin Linden, è senza alcun dubbio il disco che segna il punto più alto della loro carriera. Infatti in questo disco i Kings si misurano con altri Kings, vale a dire alcuni dei migliori musicisti, americani e canadesi, di rock e country. In ogni canzoni c'è un ospite, una voce di grande spessore: partendo da Bruce Cockburn per arrivare poi a gente del calibro di Vince Gill, Jason Isbell, Rodney Crowell, Raul Malo, Nick Lowe, Buddy Miller, Keb Mo, Eric Church, City and Colour ed altri ancora. La band rilegge vecchie canzoni, ne esegue di nuove, in un album ricco di suoni, idee, sfumature e grandi ospiti. Nuova edizione in digipack, un must per chi ancora non ha questo disco culto.
2 CD. 24 Agosto 2019, Lockn' Festival. Tedeschi Trucks Band sul front stage, con ospiti come Trey Anastasio e Doyle Bramhall. In programma c'è la rilettura di Layla, il capolavoro di Eric Clapton e Duane Allman. Operazione rischiosa, quella di rifare un capolavoro: ma non per Derek Trucks, uno dei pochi in grado di rivaleggiare coi grandi. E così, senza esagerare, la Tedeschi Trucks Band rilegge il disco di Clapton in modo preciso, coinvolgente ed anche creativo. Layla, la canzone, è superba, ma anche altri brani, tutti classici comunque, subiscono lo stesso trattamente. Little Wing, Bell Bottom Blues, Nobody Knows You When You're Down and Out, Anyday, Key To The Highway, Tell The Truth, Have You Ever Loved a Woman,Why Does Love Got to Be So Sad?. Imperdibile. Di nuovo disponibile !
Quindicesmo album per i Journey e primo con Narada Michael Walden alla produzione ( ed alla batteria ). Il disco contiene 15 canzoni, tra cui Together We Run, Don't Give Up on Us, Still Believe in Love, All Day and All Night, Don't Go ed Holdin' On.
Sono diversi anni, almeno cinque, che la band psichedelica prog di Austin non pubblica un disco nuovo. Registrato durante il periodo della pandemia, il nuovo album del gruppo texano, grazie anche ad una produzione solida, propone una evoluzione nel suono della band, dove la matrice psichedelica, dominata dal suono distorto delle chitarre, si amalgama molto bene a delle sonorità diverse ( più acustiche, ma con spazio anche ad archi, mellotron ed altri strumenti ), regalando momenti inattesi e decisamente creativi.
