

il libro trasporta i giovani lettori nel passato, ai giorni della cavalleria, quando i prodi paladini galoppavano e sferragliavano nelle loro splendenti armature brandendo pesanti spade, mentre ai contadini toccava ripulire i rivoltanti resti dopo le battaglie e tutti vivevano in oscure, orribili, desolanti dimore. volete sapere perche` un cavaliere innamorato si mozzo` via un dito? tutta la santa verita` sui cocciutissimi crociati? come funzionavano le luride latrine dei castelli? questo libro rivela tutto sui sinistri sotterranei, crudeli crociati, spaventosi spettri che infestavano cupi castelli e racconta tutto sul piu` famoso uomo in scatola di tutti i tempi: san giorgio. eta` di lettura: da 10 anni.


new york e` stretta dalla morsa dell`inverno e sommersa dalla neve. lestat e` sulle tracce di dora, la bella e carismatica figlia di un boss della droga che lui ha ucciso; una donna che come nessun altro mortale suscita in lui sentimenti di tenerezza. combattuto tra l`istinto vampiresco e uno slancio d`amore per la ragazza, lestat si confronta con gli avversari piu` pericolosi che abbia mai conosciuto. viene rapito dal misterioso memnoch, che sostiene di essere il diavolo, e che lo porta fuori dal mondo. e` invitato ad assistere allo spettacolo della creazione e viene poi trasportato, come gli antichi profeti, nel regno dei cieli e accompagnato nel purgatorio. sara` condotto nella terra della morte e dovra` confrontarsi con dio e con il diavolo.



nei 15o7 johannes pfefferkorn, un ebreo convertito spalleggiato dai teologi dell`universita` di colonia, pubblico` un libello ferocemente antigiudaico: tra le sue proposte, privare gli ebrei della loro identita` culturale confiscandone i libri sacri. allo sconsiderato disegno si oppose uno dei massimi umanisti tedeschi, johannes reuchlin, che, a sostegno delle sue tesi, pubblico` le "lettere di uomini illustri" da lui ricevute, altri dotti si affidarono invece alle armi del comico, e composero, a ideale controcanto della prima raccolta, le "lettere d`uomini oscuri". scritte in un latino maccheronico, queste lettere sono per molti versi un`anticipazione del riso beffardo di rabelais, e potrebbero davvero definirsi l`armata brancaleone del rinascimento tedesco.


nelle quattro terre sembra definitivamente tornare la pace. ma un giorno un cavaliere alato trova sulla spiaggia un naufrago in fin di vita. gli hanno strappato occhi e lingua, e adesso ha uno strano braccialetto e una misteriosa mappa. bisogna subito chiedere consiglio al re degli elfi. inizia cosi`, a bordo della nave alata "jerle shannara", una spedizione piena di pericoli e avventure, alla ricerca della "magia fatta di parole" in grado di cambiare per sempre i destini del mondo.


Thunder's Mouth Press, 2005, UK. Biografia di Bono Vox degli U2, colui che Noel Gallagher degli Oasis considera "la più grande rock star del mondo" o una delle figure più uniche e di maggior ispirazione nella musica popolare contemporanea: la superstar più apertamente politicizzata dai tempi di John Lennon. In inglese.

Hyperion, 1992, UK. Illustrato con 75 rare fotografie, il volume raccoglie tutti i testi dei Doors e le poesie di An AMerican Prayer. In inglese.



Antologia di registrazioni in cui la chitarra di James Burton è protagonista. Burton è uno dei maggiori chitarristi rock ( era nella band di Elvis ) e qui appare in 28 canzoni, tra cui classici come Suzie Q ( Dale Hawkins ), Red Hot ( Bob Luman ), diversi brani di Ricky Nelson.Quindi Everly Brothers, Merle Haggard, Shindogs, Buffalo Springfield ( A Child's Claim to Fame ), Glen Campbell, Lee Hazlewood, Jim e Joe e molti altri.

Torna la band sud Californiana, con le sue sonorità smooth e l'attitudine jam appena accennata. Le canzoni, fluide e ben costruite, sono la base su cui vengono construite melodie piacevoli, ben sostenute da una parte strumentale di prim'ordine. Eleganza, raffinatezza, ma anche musica solida, che si ascolta con estremo piacere. Dopo cinque dischi, gli ALO sono ormai una band consolidata, con una fan base molto forte, anche fuori dagli Stati Uniti.

In coppia con Frank Vignola, 2005

"come mai filippini ha scritto cosi` pochi racconti, essendogli la vocazione a narrare altrettanto naturale della vocazione a filosofare?" si chiedeva alfredo giuliani recensendo nel 1991 la pubblicazione postuma dell`ultimo viaggio, il racconto che viene qui finalmente riproposto in una nuova edizione interamente rivista. una domanda che si sono fatti in molti, a cominciare da quello straordinario racconto d`esordio che fu settembre, uscito nel `62 sul "menabo`" di vittorini e calvino. "l`ultimo viaggio", specie se visto alla luce degli altri testi qui raccolti e nati dal fermento avanguardistico degli anni sessanta, segna la tappa estrema di un percorso di ricerca letteraria, filosofica ed esistenziale condotto nel e attraverso il linguaggio: gli alberi, il lago, le montagne sono le immagini ricorrenti di questi racconti, cosi` come la costante presenza di una figura femminile, muta protagonista di una scrittura votata al dialogo con se stessa. in questo volume sono raccolte per la prima volta tutte le opere letterarie pubblicate da enrico filippini. oltre a "l`ultimo viaggio", anche i testi apparsi in rivista negli anni sessanta, ossia i due racconti "settembre" e "in negativo" (quest`ultimo corredato da una sorta di autocommento intitolato "nella coartazione letteraria"), una prosa e due farse teatrali tra cui "giuoco con la scimmia", che resta tra le cose piu` notevoli che il teatro della neoavanguardia italiana abbia mai prodotto.

un miracolo nel cuore perduto del bronx: sul muro della metropolitana, al di sotto di un cartellone pubblicitario, sembra apparire il volto di esmeralda, una bambina senzatetto assassinata poco tempo prima. ma e` un vero miracolo o un`illusione creata dal nostro bisogno di consolazione? un`apparizione del divino o un fantasma del rimorso di suor edgar che, nonostante il suo impegno per i bisognosi del quartiere, non e` riuscita a salvare esmeralda? spesso per definire la grandezza di uno scrittore si dice cha ha saputo raccontare un`epoca. per delillo e` come se fosse il contrario: e` come se la nostra epoca, a un certo punto, avesse deciso di essere come i racconti e i romanzi di don delillo l`avevano immaginata. la scrittura dell`autore di "underworld" ha questa qualita`, quella di raccontare il presente, cio` che stiamo vivendo, cio` che siamo ora, con una tale precisione, una tale concentrazione dello sguardo, da dare l`impressione di prevedere il futuro. non e` un caso che l`aggettivo piu` spesso accostato a delillo sia "profetico": gli attentati dell`11 settembre, l`ascesa del terrorismo internazionale, la crisi finanziaria, erano gia` nei suoi libri molti anni prima che succedessero. ecco perche`, quando tutto cio` e` avvenuto, i suoi libri sono sembrati le guide piu` sicure a cui rivolgersi, il codice per decifrare quell`enigma che chiamiamo realta`. abbiamo fatto come protagonisti dei racconti contenuti nell`"angelo esmeralda": uomini e donne bloccati in qualche specie di limbo, figure inquiete...
















torna greg, la schiappa piu` amata del mondo. quando greg heffley e la sua famiglia partono per un viaggio in camper attraverso il paese, sono pronti a vivere la piu` grande delle avventure. ma le cose non vanno secondo i piani e cosi` si ritrovano bloccati in un campeggio che non e` esattamente un paradiso estivo. le cose peggiorano quando un violento nubifragio li scaraventa in un mare di guai... come faranno a salvare la loro vacanza? eta` di lettura: da 11 anni.


"la notte della cometa" e` il libro della svolta di sebastiano vassalli verso il "romanzo storico" e il personaggio di dino campana e` quello che ha impegnato la sua energia intellettuale e creativa piu` di qualunque altro. nella fase preparatoria del suo "romanzo-verita`", vassalli agisce da storico per un verso, frequentando archivi e biblioteche, e per l`altro si comporta da giornalista di reportage o d`inchiesta viaggiando, annotando, raccogliendo testimonianze scritte e orali. ma nell`atto della scrittura vassalli non teme di colmare con l`immaginazione i vuoti e le lacune di una biografia dalle ampie zone oscure. nel ricordare il suo primo approccio giovanile ai canti orfici, vassalli ammette di non aver "mai creduto, nemmeno per un attimo, nella favola del `poeta pazzo`". e da qui che parte, per narrare la storia di un "demente" (tra virgolette) perseguitato dalla famiglia, dalla sua cittadina, dalla comunita` scientifica, dalle autorita` di polizia, infine dalla societa` letteraria: la vicenda del poeta vittima designata di una congiura. come dice vassalli: "ma se anche dino non fosse esistito io ugualmente avrei scritto questa storia e avrei inventato quest`uomo meraviglioso e `mostruoso`, ne sono assolutamente certo. l`avrei inventato cosi`". perche` l`avrebbe inventato proprio cosi`? perche` in tutta "evidenza" il babbo matto e`, con il sebastiano de "l`oro del mondo", il personaggio piu` autobiografico tra i tanti che vassalli ha narrato, per questo non avrebbe potuto che raccontarlo cosi` e per questo non se n`e` mai liberato. postfazione di paolo di stefano.

il meridiano presenta - per la prima volta in italia e con il testo inglese a fronte - tutte le poesie della dickinson, tradotte da piu` interpreti (silvio raffo, massimo bacigalupo, nadia campana, margherita guidacci) proprio per sottolineare i diversi modi in cui le tonalita` e le sfumature della sua poesia possono essere interpretate e restituite in un`altra lingua. l`antologia "versioni d`autore" raccoglie saggi di traduzione di grandi voci poetiche: montale, montale-cima, giudici, luzi, amelia rosselli e cristina campo. eccezionali, per sapienza e scrittura, il saggio introduttivo e la cronologia firmati dall`americanista marisa bulgheroni.

da grandgousier e da gargamelle, grandi mangiatori, nasce dall`orecchio destro della madre, gargantua. le sue gigantesche dimensioni e la sua scarsa capacita` di apprendere lo caratterizzano fin dall`infanzia. compie imprese vittoriose e si dimostra molto generoso con i vinti. da gargantua e badebec, che muore di parto, nasce pantagruel, di forza e di appetito eccezionali. diventato grande il padre decide di fargli conoscere le piu` importanti universita` di francia. a parigi comincia a studiare "le sette arti liberali" e incontra panurge, povero e furbissimo, suo compagno per tutta la vita e insieme sbaragliano pericolosi nemici. panurge, che vuole sposarsi, vuole pero` conoscere il suo futuro e consulta mille esperti, addirittura l`oracolo della diva bottiglia.

dal mattino del 6 agosto 1945 il mondo sa che una guerra nucleare e` possibile. chiunque e` in grado di immaginare come verrebbe combattuta, e anche con quale verosimile esito. ma dopo gli eventi del 1989, e piu` ancora del 2001, al terrore di bombardieri strategici e missili intercontinentali se ne e` sostituito un altro, piu` paralizzante ancora: l`idea che qualcuno, in un posto e in un momento qualsiasi, possa fare qualcosa. a capire chi sia davvero in condizione di fare che cosa e` dedicata questa indagine di langewiesche, che parte dal cuore incandescente dell`esplosione su hiroshima, attraversa le citta` segrete dell`ex unione sovietica, dove sono tuttora custodite (non sempre il verbo e` appropriato) migliaia di testate e tonnellate di uranio, esplora le strade del contrabbando anche nucleare che segnano le montagne del caucaso, per approdare a due luoghi diversi, ma ugualmente inquietanti: il lago proibito che fornisce di acqua potabile rawalpindi, dove negli anni settanta a.q. khan - lo scienziato che trafugo` i segreti nucleari dell`occidente, consentendo al pakistan, alla corea del nord e all`iran di armarsi - era libero di andare in barca a vela, e lo studio di francoforte dove un oscuro ricercatore americano, mark hibbs, elabora tutte le informazioni sul nucleare disponibili, per poi riversarle in articoli riservati a pochissimi specialisti e ai servizi di informazione di ogni paese.

messa insieme a poco piu` di trent`anni, questa raccolta di racconti fu sul punto di essere pubblicata nel 1946 ma il progetto ando` in fumo all`ultimo momento. anche se e` stata pubblicata soltanto postuma, e` a tutti gli effetti l`esordio letterario di cortazar. un esordio sotto il segno di edgar allan poe, autore amatissimo, e delle atmosfere paranormali. gia` inserita all`interno del volume "i racconti", per la prima volta viene finalmente proposta anche in italia come libro a se`. sono racconti che mostrano gia` molto bene le doti di chi era destinato a diventare il maestro della letteratura fantastica.


