
colin bruce ricrea l`atmosfera della londra di sherlock holmes e del dottor watson per far luce su una verita` incontestabile: la fede nel buon senso - e l`ignoranza della matematica - sono fonte di guai. e cosi` nei casi del "nobile giocatore", dell`"erede a sorpresa", del "perfettto contabile", sherlock holmes usa le sue profonde conoscenze in tema di teoria dei giochi, statistica, teoria della decisione per risolvere intricati enigmi e salvare l`innocente. un tema comune unisce questi dodici racconti dedicati alla logica e alla probabilita`: la facilita` di sbagliarsi, se sono in gioco probabilita` e statistiche, anche quando si tratti di una scelta apparentemente semplice.


"cio` di cui son certo e` che questi duemiladuecentocinquanta titoli rappresentano il catalogo sostanziale della storia della lettaratura italiana attraverso i tempi, davvero, in un certo senso, la sua piu` autentica "storia", concretamente espressa nell`elenco delle opere che ne costituiscono il prodotto, cioe` il "corpo". cio` e` tanto piu` vero in quanto le voci, cosi` come noi le abbiamo richieste e i loro estensori le hanno elaborate, costituiscono un miracoloso punto di equilibrio tra esigenze documentarie, visione storica e giudizio storico-critico, per giunta il piu` delle volte sobriamente espresso. posso ben dirlo, non avendone stesa personalmente neanche una." (alberto asor rosa)