
"in venticinque anni di vagabondaggi per il mondo, ho imparato due cose. la prima e` che quando viaggi, prima o poi ti trovi in una situazione di grave difficolta`: senza soldi, senza cibo, incapace di trovare una camera d`albergo, sperduto in una grande citta` o su un sentiero fuorimano, solo in mezzo al nulla. la seconda e` che, prima o poi, sorprendentemente, arrivera` qualcuno a prendersi cura di te: a imprestarti dei soldi, offrirti qualcosa da mangiare, ospitarti per la notte, portarti dove vuoi andare. qualunque sia la situazione, drammatica o banale, un estraneo ti salvera`. la morale e` semplice e chiara: gli esseri umani si interessano gli uni degli altri."



"dopo babele" e` ormai diventato un classico. il saggio di george steiner ha aperto la strada a un nuovo campo di discussione: ha costituito infatti il primo tentativo particolareggiato di situare la traduzione al cuore della comunicazione umana, e di esaminare come le costrizioni alle quali e` sottoposta la traducibilita` tra le lingue diverse richieda un`indagine filosofica sulla consapevolezza e sul significato del significare. steiner constata che la traduzione e` formalmente e praticamente implicita in ogni atto della comunicazione: "capire" significa sempre "decifrare", anche quando la comunicazione avviene all`interno della stessa lingua.

al centro di questo struggente romanzo corale ambientato nel sud (in puglia, basilicata, e calabria tra il 1784 e il 1861) c`e` il sogno di una repubblica contadina. una saga di sangue e poesia, di eventi surreali e visioni, di dialoghi con i morti e gli animali, di affetti quotidiani e devastanti passioni.






lo pseudolo e` una delle commedie plautine piu` apprezzate negli ultimi tempi, per la propria esuberanza comica ma anche per la presenza di alcune maschere particolarmente riuscite all`autore, fra le quali campeggiano quella del servo che da` il titolo all`opera e quella del suo antagonista ballione.




topino va a trovare i suoi tanti amici del bosco. lungo il cammino scopre il mutare delle stagioni, dai germogli della primavera ai dolci frutti dell`estate, dalle foglie ramate dell`autunno alle scintille di un bel falo` invernale. un mese dopo l`altro, il bambino esplora con lui il villaggio di lontra, di riccio e di scoiattolo rosso, e aprendo le finestrelle sbircia nelle loro incantevoli casette. eta` di lettura: da 4 anni.